Scarpe, autodiagnosi, consigli discutibili: sei incappato in una di queste situazioni?
Troppo spesso chi corre si lascia condizionare dal sentito dire e dalla fretta nel riprendere l’attività dopo essere stato vittima di infortunio. Infortuni running: ecco dieci degli errori commessi più di frequente dai corridori secondo l’esperienza raccolta dal Dott. Luca De Ponti, ortopedico sportivo.
- Scarpe, autodiagnosi, consigli discutibili: sei incappato in una di queste situazioni?
- 1. Infortuni running: l’autodiagnosi
- 2. Corriamoci sopra
- 3. La terapia di grido
- 4. Colpa delle scarpe
- 5. Il passo più lungo della gamba
- 6. I consigli del compagno
- 7. Non ho mai avuto problemi
- 8. Infortuni running: un antinfiammatorio e via
- 9. Una settimana di riposo
- 10. Basta riprendere piano
1. Infortuni running: l’autodiagnosi
È il più frequente, soprattutto se a essa segue una terapia improvvisata. Non è sempre facile inquadrare il problema.
Pensiamo, ad esempio, al ginocchio: un dolore nella stessa sede anatomica potrebbe segnalare un guaio riguardante le strutture legamentose, quelle meniscali o quelle cartilaginee, che richiederebbero terapie del tutto diverse tra loro. Benissimo quindi leggere e informarsi, ma è meglio che sia un professionista a decidere il da farsi.