6. Non trascurare le scorte
Se prevedi di stare fuori qualche ora, dotati di uno zainetto o di un marsupio in cui riporre una bottiglietta d’acqua, una barretta energetica, un gel, pane o biscotti o, in generale, qualsiasi cibo energetico e facilmente digeribile.
Nel trail è abituale trovarsi nella necessità di mangiare e bere nel corso di una gara, di conseguenza occorre prepararsi a questa esigenza già nel corso degli allenamenti.
Durante la gara, attrezzatevi con camelback o borracce in funzione della disponibilità di acqua lungo il percorso.
Mangia prima di avere fame e bevi prima di avere sete, soltanto alimenti già testati.
7. Gare trail running: occhio all’abbigliamento
Usa le scarpe giuste: quelle da trail. Sono scarpe più stabili, protettive e con buona aderenza. Ti garantiscono una migliore tenuta sulle superfici sconnesse. Per quanto riguarda il vestiario, non commettere l’errore di catalogare una competizione estiva quale sinonimo di abbigliamento leggero, specie se in montagna.
Anche nei mesi estivi, infatti, in caso di maltempo il termometro rischia di scendere sotto lo zero e se le previsioni annunciano meteo inclemente non esitare a indossare un pantalone lungo tipo fuseaux e una maglia con maniche lunghe.
8. Gare trail running: l’elenco materiali
Porta sempre nello zainetto, soprattutto se vai in montagna, un minimo di equipaggiamento: giubbotto antivento e antipioggia, buff, una maglia asciutta, una coperta di sopravvivenza, un fischietto e il telefono. Sono attrezzi che contribuiscono ad appesantire lo zaino, ma meglio averli sempre appresso. Tutto sta nel trovare il giusto equilibrio tra l’essenziale e l’eccessivo.
Spesso è l’organizzazione stessa delle gare trail running a stilare una lista di materiali obbligatori: porta quelli e poco più, tutto il superfluo rappresenta peso inutile. Inoltre, zainetto e marsupio devono essere perfettamente aderenti al corpo, così da non sballottare e intralciare l’assetto di corsa, soprattutto in discesa.
9. Il recupero
I tempi di recupero delle strutture miotendinee dopo una gara in montagna con forti dislivelli possono essere abbastanza lunghi, specie per un podista non abituato a simili sollecitazioni. Meglio non prevedere altre gare o allenamenti impegnativi fino al momento in cui non hai ristabilito un buon recupero e sei certo di poter sostenere nuovamente intense sollecitazioni.
Cura anche il sonno e il riposo, specialmente nel corso della settimana che precede la gara.
10. Gare trail running: vietato improvvisare
Dedicati alle competizioni solo quando sei veramente sicuro di poterlo fare. Le gare di trail running sono troppo dure per poter essere improvvisate e, allo stesso modo, solo un adeguato atteggiamento psicologico può permettere di sopportare le fatiche degli allenamenti e le difficoltà della gara.
Anche se ci si è preparati con cura, è sempre possibile incappare in un momento di crisi. Le difficoltà sono spesso legate a un’alimentazione e a un’idratazione inadeguate, oppure a un ritmo di gara troppo elevato per le proprie possibilità.
Non farti prendere dallo sconforto o dall’agitazione, ma cerca di rallentare il ritmo senza fermarti, ingerisci qualche alimento di facile assimilazione e scrolla le gambe per cercare di sciogliere i muscoli. Avvicinandosi al momento della prima gara, l’obiettivo dovrebbe essere quello di riuscire a portarla a termine, magari con tanta fatica, ma con un grande ricordo positivo.