La libraia Mirta Capovilla, che la nostra rivista seguirà negli ultimi tre mesi dell’anno, svolgerà sedute insieme all’amica Nica. Per raggiungere l’obiettivo di diventare una runner partendo (quasi) da zero. A dispetto di insicurezze, paure e infortuni.
«Mi spaventa l’idea di non essere all’altezza, di disputare una gara, poi, figuriamoci. Però amo stare all’aria aperta e ho voglia di fare qualcosa per me, di riappropriarmi di un po’ di tempo e anche di misurarmi e mettermi alla prova. Sono molto contenta di partecipare a questa sfida con Nica, insieme sarà più facile e divertente, lo so.»
E allora, si parte! Come? Insieme a Julia Jones che dalle pagine di Correre di ottobre inizia ad affidare a Mirta e Nica le tabelle con cui prendere confidenza. Tre allenamenti a settimana. Man mano che si progredisce, aumentano i tempi di corsa e variano gli esercizi. Questo per stimolare i muscoli a lavorare di più e la mente a non annoiarsi mai.
Al terzo mese gli allenamenti, pur rimanendo sempre tre, subiranno alcuni aggiustamenti, sia di tempo-distanza sia di esecuzione. L’obiettivo per Mirta, alla fine dei tre mesi, è stato quello di correre una gara su una distanza tra i 5 e 7 km. A molti potrebbe sembrare un impegno “facile”, siamo però convinti che sarà di grandissima ispirazione per tanti altri.