Correre in estate: cosa portare con sé e cosa lasciare a casa perché il periodo e il luogo della vacanza diventino “mezzi” per scoprire e apprezzare un nuovo modo di correre, uscendo dalla routine e dando ascolto soltanto alle nostre sensazioni
Finalmente, per molti, si avvicinano le meritate vacanze, quel tanto atteso momento in cui possiamo staccare la spina e rigenerarci. In fondo, però, noi runner a stare sdraiati per ore sotto l’ombrellone ci annoiamo, abbiamo bisogno di muoverci. E, allora, perché non usare la nostra fidata corsa per esplorare nuovi sentieri, addentrarci in luoghi sconosciuti e regalarci, magari, la vista di panorami da favola?
Vediamo 5 preziosi consigli su come prepararci al meglio e correre in estate e godere delle nostre corse in questo periodo di relax.
1. Correre in estate: non partite impreparati
Se siete abitudinari e scegliete per le vostre vacanze lo stesso posto da anni, questo consiglio non è per voi.
Se invece il luogo che vi attende è qualcosa di nuovo, il primo suggerimento è quello di informarvi sulle opzioni offerte dalla vostra meta per quanto riguarda la corsa. Con una semplice ricerca sul web avrete senz’altro l’occasione di conoscere e valutare le proposte del panorama locale. Prima di partire dunque dovrete dedicare un po’ di tempo a studiare il territorio, la sua morfologia, capire se vi troverete a correre maggiormente su strade asfaltate o su sentieri, se incontrerete o meno dislivello, quanta autonomia potrete avere rispetto al luogo dove alloggerete, in che tipo di flora o fauna potrete imbattervi ecc.
Potrete anche individuare delle gare locali a cui partecipare, che vi daranno la possibilità di incontrare altri runner e conoscere il posto. O, ancora, scegliere aree specifiche (come parchi naturali, città o monumenti) che vorrete poi esplorare da soli o in compagnia della vostra famiglia, e che siano raggiungibili a piedi.
Ricordatevi inoltre che non dovete per forza sempre correre, anche una camminata o un trekking vi potranno dare enormi benefici!