“Vedere persone che prima faticavano a muoversi a 6-7’/km riuscire poi a correre anche sotto i 5’/km in corse di 10 km mi ha dato la stessa soddisfazione dei risultati dei miei mezzofondisti di vertice, perché è stata premiata la scelta di considerare i principianti come dei veri, potenziali atleti”.
Così Giorgio Rondelli, su Correre di agosto (in edicola in questi giorni) ha riassunto la sua esperienza con un gruppo di amatori alle prime armi, iscritti al corso Run&Fit, organizzato da sua moglie, Monica. Giorgio ha cercato di migliorare le prestazioni dei corsisti attraverso allenamenti di corsa di progressiva intensità, ma anche sotto l’aspetto del tono muscolare, della mobilità articolare, della coordinazione e della tecnica di corsa, concentrando tutti questi lavori di qualità in due sedute a settimana: una per la corsa e una per la parte di potenziamento e mobilità, lasciando i corridori liberi di incrementare la lunghezza del tempo di corsa (fondo lento) in allenamenti da svolgere da soli o in piccoli gruppi.
I risultati? Sui 10 km, Salvatore (66 annni) è passato da 57′, risultato di gennaio, a 50′, tempo ottenuto in una gara in primavera. In pratica: da 10,5 a 12 km/h. E così Paola (54 anni, da 1:10′ a 59′, cioè da 8,5 km/h a 10,16 km/h) o Alberto (51 anni, da 1:00′ a 53′, cioè da 10 a 11,3 km/h).
Il “come” di questi miglioramenti, con i consigli e i programmi di coach Rondelli, su Correre di agosto.