Allergie di primavera: rimedi, non farmaci

Allergie di primavera: rimedi, non farmaci

02 Aprile, 2016

Primavera. In questo periodo è frequente vedere atleti che si soffiano continuamente il naso, starnutiscono, hanno gli occhi gonfi. Le prestazioni, come è possibile immaginare, in quelle condizioni si abbassano e ogni uscita all’aria aperta, dove imperano i pollini, diventa un’avventura dalla quale non si sa se si uscirà vivi. I rimedi comuni per questo tipo di patologia, ove non si voglia seguire la via alimentare, sono gli antistaminici o i cortisonici, che hanno una discreta efficacia momentanea nello spegnimento dei sintomi. Purtroppo hanno entrambi forti controindicazioni.

Se infatti l’uso di un antistaminico è, come dice il nome, volto a contrastare gli effetti dell’istamina (molecola messa in circolo dalla mastcellula quando entra in contatto con l’allergene incriminato, responsabile della maggior parte dei sintomi reattivi), contemporaneamente il farmaco spegne anche la nostra vitalità e reattività, tanto da essere talvolta inconsciamente usato come ansiolitico.

La soppressione dei sintomi

I medici più attenti sanno bene, infatti, che se non prescrivono più un antistaminico a un paziente ansioso devono preoccuparsi anche di dargli una qualche “copertura” con altri principi attivi, magari naturali, se non vogliono rischiare possibili ricadute. In altre parole, l’antistaminico rallenta i nostri riflessi e la nostra reattività agli stimoli, tanto da meritare la raccomandazione sul foglio illustrativo (che nessuno poi rispetta) di non guidare l’automobile sotto i suoi effetti. A parte dunque il consiglio di guardare bene a destra e a sinistra quando attraversiamo la strada a primavera, possiamo facilmente immaginare cosa significhi gareggiare o allenarci sotto antistaminico.

Una risposta allergica va sempre intesa, nella medicina di segnale, come un tentativo dell’organismo di liberarsi di un carico esagerato di allergeni. L’accumulo di metaboliti, allergeni, inquinanti, tossine di cui il corpo cercava di liberarsi, dovrà cercare un’altra via di sfogo. Quella che era originariamente un prurito, un’orticaria, una dermatite, richiederà interventi di eliminazione più incisivi: tosse, starnuti, produzione di muco, diarrea. Poiché tutte queste funzioni reattive sono mediate dal sistema immunitario, ecco l’idea: abbattere le risposte del sistema immunitario con cortisonici. E il pasticcio è fatto.

Il cortisone, infatti, abbassa l’attività del sistema immunitario (come mezzo con cui ridurre i sintomi allergici) ma allo stesso tempo genera riduzione della massa muscolare, ritenzione idrica, deposito addominale di grasso, ipertensione, diabete. Un insieme di buoni motivi per limitarne l’assunzione ai soli casi disperati. Nessun atleta degno di questo nome può permettersi di usare cronicamente antistaminici e cortisonici.

E dunque che fare? Ce lo spiega su Correre di aprile il Dott. Luca Speciani partendo dall’alimentazione che, se adeguatamente corretta, può ridurre o anche completamente cancellare i sintomi dell’allergia.

Articoli correlati

Cosa mangiare la sera prima della maratona

Come ogni maratoneta esperto sa bene, alimentarsi in modo corretto è parte integrante dell’allenamento. E anche la sera prima della gara ha le sue regole. Scopriamole Ci siamo. Mancano poche ore al via della maratona, di una 42km particolare a cui ti sei dedicato anima e cuore nella preparazione. Il dubbio dell’ultimo momento però è cosa […]

10 consigli per migliorare le abitudini alimentari

Come fare a migliorare le abitudini alimentari? Dalla colazione alla cena ecco una serie di utili consigli Negli anni abbiamo forgiato le nostre abitudini e a quelle siamo sempre piuttosto affezionati. Le abbiamo create grazie a informazioni trovate su web e social, a martellamento mediatico, a proposte di nuove diete, libri, indicazioni varie sulla necessità […]

Rinforzare le difese immunitarie

Alcuni pratici e utili consigli per rinforzare le difese immunitarie attraverso una sana alimentazione. E provare a proteggerci da batteri, virus e altri agenti patogeni perseguendo, allo stesso tempo, uno stile di vita sano. Le linee guida Un’integrazione naturale Per affrontare la pandemia Le regole base Vediamo dunque alcune linee guida sia alimentari sia comportamentali […]

Cosa mangiare prima della gara

Ecco qualche consiglio sugli alimenti da preferire a colazione. Una scelta che dovrà dipendere soprattutto dal tempo a disposizione in modo da sapere come e cosa mangiare prima della gara. C’è chi sostiene con forza la necessità di mangiare molto, prima della partenza di una maratona, per non rischiare di esaurire le scorte in gara. Le […]