In questa lezione di spesa analizziamo frutta e verdura, alimenti che sono sempre, giustamente, alla base di qualunque piramide alimentare, anche la più strampalata. Frutta e verdura devono infatti essere sempre presenti nella nostra alimentazione, tutti i giorni, per la loro ricchezza di acqua biologica, vitamine, minerali e fibra. Sono lo spuntino ideale durante la giornata e il cibo più indicato dopo l’attività fisica. Vanno naturalmente preferiti i prodotti provenienti da coltivazioni biologiche, di stagione e maturi al punto giusto.
Su Correre di luglio la nostra esperta in alimentazione Lyda Bottino ci accompagna nel reparto ortofrutta e ci consiglia di fare attenzione soprattutto a:
1) stagionalità di frutta e verdura;
2) preferenza di vegetali di provenienza locale (chilometro zero);
3) offerta di frutta e verdura biologica.
I motivi sono del tutto intuitivi: un ortaggio coltivato nella nostra zona, in accordo con i ritmi stagionali di madre natura e, possibilmente, ottenuto con metodi biologici e naturali, è uno scrigno di preziose sostanze nutritive.
Qualunque attività di trasporto prolungato, conservazione, forzatura dei ritmi di crescita, si traduce in una manipolazione, con conseguente impoverimento del cibo. Visto che troviamo fragole e ciliegie sui banchi dei fruttivendoli anche a gennaio abbiamo un po’ perso la conoscenza dei frutti di stagione.
La scelta del biologico, ove si può, è quasi obbligata, soprattutto perché è bene mangiare tutto il frutto, compresi semini e buccia, ed è proprio nella buccia che rimangono alte concentrazioni di prodotti chimici.
È inoltre buona norma iniziare ogni pasto con qualche assaggio di vegetale, in questo caso solo fresco, per la ricchezza di minerali immunostimolanti che conferisce alla frutta e alla verdura fresca un potente effetto di aumento delle nostre difese immunitarie, e quindi di prevenzione di infezioni batteriche e virali.