«Ho fatto un tempo di cui sono felicissima. Sono ancora più soddisfatta poi di avere corso senza problemi e in completo controllo: in ogni istante avrei saputo dire l’andatura esatta a cui stavo procedendo, è bello capire di saper leggere e quindi indirizzare nel modo migliore il proprio corpo.»
Non avevamo molti dubbi, ma Livia Bardelle, la runner triestina che per un voto (la sua entrata in ruolo come insegnante, ndr) ha deciso di mettersi in gioco sulla distanza della mezza maratona, è riuscita a centrare l’obiettivo, chiudendo la 21 km della sua città in 2:03’27”.
«All’inizio di questa avventura – confessa Livia – mi sembrava già un sogno l’idea di portare a termine la gara, poi, mano a mano che l’allenamento procedeva, mi sono resa conto che avrei potuto sperare di concluderla in un tempo compreso tra le 2:05’ e le 2:10’. È andata persino meglio.»
Nel terzo mese di preparazione, Livia ha mantenuto uno schema di tre sedute settimanali, aggiungendo esercizi in palestra a sua discrezione. Ha corso l’allenamento più lungo a due settimane dalla gara, correndo per un totale di 1:50’.
Ora, qualche suggerimento per la vostra mezza maratona:
– prima della gara, invece di fare un riscaldamento di corsa, eseguite alcuni esercizi per attivare i piedi, come rullate, passo saltellato e allunghi. Correte poi i primi 2 km a ritmo lento, per scaldare i muscoli e calmare la tensione nervosa.
– L’unico problema che Livia ha avuto durante la prova è stato un leggero sfregamento sulla pelle a causa della “gonna” da corsa che aveva scelto di indossare. Provate sempre l’abbigliamento in allenamento prima di usarlo in gara, per evitare sorprese.
– Siete indecise se avventurarvi in una maratona? Più sarete vicine alle due ore (se sotto ancora meglio) nella maratonina, meno faticosa sarà la preparazione per la 42 km. È una promessa!
Su Correre di settembre le tabelle seguite da Lidia nelle ultime 4 settimane di preparazione