Maratona di Boston: Obiri e Chebet difendono il titolo

Maratona di Boston: Obiri e Chebet difendono il titolo

14 Aprile, 2024
Foto Boston Marathon

La due volte campionessa del mondo dei 5000 metri Hellen Obiri difenderà il suo titolo alla BAA Boston Marathon il 15 Aprile 2024 nel giorno dedicato alla Festa nazionale del Patriot’s Day. 

Obiri é una delle quattro vincitrici passate della Maratona di Boston iscritte all’edizione di quest’anno. Le altre tre sono la keniana Edna Kiplagat, due volte vincitrice a Boston nel 2017 e nel 2021 e due volte campionessa mondiale a Daegu 2011 e a Mosca 2013, e la statunitense Desirée Linden, vincitrice nel 2018. La starting list comprende nove atlete accreditate di un record personale al di sotto dei 2h20’. 

Obiri ha debuttato sulla distanza con un sesto posto alla Maratona di New York nel 2022 in 2h25’49”. La fuoriclasse keniana ha vinto a Boston in 2h21’38” e a New York nello scorso Novembrein 2h27’23” diventando la prima donna a realizzare la doppietta nelle due Marathon Majors statunitensi nello stesso anno. 

Le altre due atlete accreditate di un tempo al di sotto della barriera delle 2h18’ sono Tadu Teshome Hiwot Gebrekidan

Teshome si é classificata al quarto posto alla maratona di Valencia nel 2022 in 2h17’36”, ha vinto la Maratona di Riyadh in Arabia Saudita in 2h26’38” nel 2022. Nel 2023 ha corso tre volte classificandosi ottava a Londra in 2h21’31”, quinta a Chicago in 2h20’04” e sesta a Shanghai in 2h25’05”. 

Gebrekidan ha migliorato il record personale a Valencia nel 2023 con 2h17’59”. L’etiope ha vinto a Milano nel 2021 in 2h19’35”, si è classificata seconda a Berlino in 2h21’23”, ottava nell’edizione dell’anno scorso della Maratona di Boston in 2h24’30” e quinta a Tokyo nel 2022 in 2h19’10”. 

Da seguire anche le etiopi Senbere Teferi, vice campionessa mondiale sui 5000 metri a Pechino 2015, e Ababel Yeshaneh. 

Le altre protagoniste in gara sono l’etiope Meseret Belete, vincitrice nelle maratone di Doha in 2h20’46” e di Amsterdam in 2h18’21” nel 2023, la connazionale Workenesh Edesa, prima classificata alla Maratona di Osaka dello scorso Gennaio in 2h18’51” (primato personale e record del percorso migliorato di oltre due minuti), la due volte campionessa mondiale Edna Kiplagat, due volte vincitrice a Boston nel 2017 e nel 2021 a 41 anni, seconda nel 2021 e doppia campionessa mondiale di maratona a Daegu 2011 e a Mosca 2013, la keniana Judith Korir, vincitrice a Parigi e medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene nel 2022, la keniana Mary Ngugi Cooper, seconda nel 2021 e terza nel 2022 nelle precedenti partecipazioni alla Maratona di Boston e terza classificata alla Roma Ostia Half Marathon in 1h07’38” lo scorso Marzo. 

La marocchina Fatima Gardadi farà il suo esordio in una gara del circuito World Marathon Majors. Gardadi ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest 2023. 

Le migliori statunitensi in gara sono Sara Hall, quinta classificata sia ai Mondiali di Eugene 2022 in 2h22’10” sia ai recenti Trials olimpici di maratona ad Orlando, la maratoneta di origini keniane Caroline Rotich, vincitrice a Boston nel 2015, Desirée Linden, che ha trionfato a Boston nel 2018 e partecipante per l’undicesima volta a questa gara, ed Emma Bates, la migliore delle atlete di casa nell’edizione dell’anno scorso con il quinto posto in 2h22’10”. 

Jenny Simpson proverà a concludere la prima maratona della sua carriera dopo il ritiro ai Trials statunitensi di Orlando. Simpson vinse il titolo mondiale a Daegu nel 2011 e il bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 sui 1500 metri. 

Maratona di Boston: la gara maschile

Il keniano Evans Chebet e il tanzaniano Gabriel Geay, primo e secondo nell’edizione dell’anno scorso, sfideranno il vincitore della Maratona di Valencia del 2023 Sisay Lemma.

Chebet ha vinto la Maratona di Boston per il secondo anno consecutivo nel 2023 in 2h05’54”. Il trentacinquenne keniano ha vinto a Valencia nel 2020 in 2h03’00”, a New York in 2h08’41” e a Boston in 2h06’51” nel 2022 e si è piazzato terzo a Berlino in 2h05’31” nel 2016, quarto a Londra nel 2021 in 2h05’43” e a Tokyo in 2h06’42” nel 2017. 

Chebet non ha corso nell’ultimo anno e la sua preparazione alla Maratona di Boston è stata condizionata da un infortunio al tendine d’Achille. L’atleta allenato da Claudio Berardelli proverà a diventare il quinto atleta della storia a vincere tre edizioni consecutive della Maratona di Boston e il primo a riuscire in questa impresa dai tempi di Robert Kipkoech Cheruiyot nel triennio dal 2006 al 2008. Chebet si è piazzato tra i primi tre in 13 gare su 17 disputate sulla distanza in carriera. 

Lemma ha vinto a Valencia in 2h01’48” a Valencia nello scorso Dicembre diventando il quarto atleta della storia dopo Kelvin Kiptum, Eliud Kipchoge e Kenenisa Bekele ad infrangere la barriera delle 2h02’. Lemma ha conquistato anche il successo alla Maratona di Londra nel 2021 in 2h04’01”  e si è classificato al terzo posto a Berlino in 2h03’36” nel 2019. 

Gabriel Geay si è classificato quinto a Milano in 2h04’55” e secondo a Valencia nel 2022 stabilendo il record personale con 2h03’00”. Nel corso del 2023 l’atleta tanzaniano  ha collezionato un secondo posto a Boston in 2h06’04” (il terzo tempo mai corso a Boston) e un quinto posto a Valencia in 2h04’33”. 

Il keniano Albert Korir correrà per la terza volta in carriera a Boston dopo il sesto posto nel 2022 in 2h08’50” e il quarto posto nel 2023 in 2h08’01”. Korir ha corso molto bene anche a New York vincendo nel 2021 in 2h08’22” e piazzandosi secondo nel 2019 in 2h08’36” e nel 2023 in 2h06’57”. 

Un altro passato vincitore di maratone World Majors in gara él’etiope Shura Kitata, che ha vinto a Londra nel 2020 in 2h05’41” e si è piazzato secondo sempre nella capitale britannica in 2h04’49” nel 2018 e due volte a New York nel 2018 in 2h06’01” e nel 2022 in 2h08’54”. Lo scorso Novembre Kitata si è classificato terzo a New York in 2h07’11”. 

Gli altri atleti accreditati di un record personale al di sotto delle 2h05’ sono i keniani Joshua Belet, vincitore ad Amsterdam con il record personale di 2h04’18” e secondo classificato ad Amburgo in 2h04’33” nel 2023, Ronald Korir, quarto a Berlino nel 2023 in 2h04’33”, Cyprian Kotut, secondo ad Amsterdam nel 2023 in 2h04’34” e primo a Parigi nel 2016, John Korir, terzo e quarto nelle ultime due edizioni della Maratona di Chicago nel 2022 e nel 2023 e fratello minore del vincitore della Boston Marathon 2012 Wesley Korir, e l’etiope Haftu Teklu, quinto a Berlino nel 2023 in 2h04’42”. 

I migliori atleti in gara non provenienti dal Kenya e dall’Etiopia sono il giapponese Suguru Osako, terzo a Boston nel 2017 in 2h10’28” e a Chicago nel 2018 in 2h05’50” e quarto a Tokyo nel 2020 in 2h05’29”, il norvegese Sondre Norstad Moen, vincitore a Fukuoka con il precedente record europeo di 2h05’48” nel 2017, e Zouhair Talbi, quinto a Boston l’anno scorso e vincitore a Houston nel 2024 in 2h06’39”. 

I migliori atleti statunitensi in gara sono Elkanah Kibet e CJ Albertson, rispettivamente quarto e quinto ai Trials olimpici di Orlando, e l’ex keniano Sam Chelanga, che ha corso in 2h08’50” a Chicago nel 2023. 

La starting list annovera 20 atleti con un record personale al di sotto delle 2h10’.

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