Negli ultimi anni è aumentato l’interesse scientifico sui benefici derivanti da alcune sostanze contenute nei cibi di origine vegetale, in particolare i polifenoli. Essi costituiscono le difese delle piante nei confronti degli agenti stressanti e sono elementi ad azione protettiva anche nei confronti del nostro organismo.
La natura ci offre la più grande varietà di sostanze con potere antiossidante: curcumina del curry, resveratrolo del vino rosso, catechine del thè verde, le delfinidine e antocianine di alcune bacche viola/blu di cui ad esempio e’ particolarmente ricco una specie di mirtillo che proviene dal Cile e si chiama maqui.
Questi elementi naturali sono in grado di stimolare le cellule, in particolare del sistema nervoso, a produrre maggior quantità di sostanze antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali. Ciò è importante ai fini di prevenire l’invecchiamento precoce del nostro organismo. E anche nell’attività sportiva. Specie quella il cui gesto tecnico è ripetuto. Come nella corsa.
Una strategia alimentare bilanciata, come la Zona, e ricca di acidi grassi omega-3 e polifenoli ha notevoli vantaggi sul benessere. E sulla prevenzione degli infortuni.
Per fornire all’organismo la quantità di antiossidanti raccomandata è necessario assumere 150 g di mirtilli (con essi però si assumono anche molto carboidrati, col rischio di integrarne in eccesso) o 2 bicchieri di vino rosso (molto alcol) o una tavoletta di cioccolato fondente (molti grassi saturi e zuccheri).
Per prevenire gli infortuni e recuperare al meglio lo sforzo di ogni allenamento o competizione e difendere il nostro organismo dagli agenti stressanti, è senza dubbio vantaggiosa un’alimentazione colorata (il colore dei vegetali garantisce la presenza di sostanze antiossidanti) e per completare il fabbisogno quotidiano, è vantaggiosa un’integrazione di polifenoli in polvere altamente purificati.
Quindi senza carboidrati aggiunti. Senza alcol. Senza grassi saturi.
Se si ha un’infiammazione in corso o se nell’ultimo periodo si è aumentato il volume degli allenamenti o la frequenza delle gare, è necessario aumentare il quantitativo di polifenoli.
Le ricerche più recenti hanno evidenziato che gli effetti protettivi dei polifenoli non sono dovuti alle loro proprietà antiossidanti ma alla loro capacità di modulare le diverse attività cellulari, proteggendo così in maniera più efficace l’organismo e frenando il suo fisiologico invecchiamento.