Molto spesso all’origine di problemi di fertilità o della sfera sessuale sta un regime alimentare scorretto. Chiunque lo neghi sta ignorando la più potente arma di riequilibrio di cui disponiamo. Prima di ricorrere a un qualsiasi medicinale, proviamo quindi a ragionare sul nostro stile di vita e sulle nostre abitudini alimentari.
Un problema comune a molte sportive in età fertile è la scomparsa delle mestruazioni, spesso preceduta da più o meno lunghi periodi di irregolarità del ciclo, in particolar modo se abbinata a un regime alimentare privo del necessario supporto nutrizionale. L’infertilità è infatti una naturale risposta evolutiva dell’essere umano, che si protegge da una gravidanza indesiderata nel momento in cui non ha risorse nutritive sufficienti a disposizione. Come sfamare due bocche quando non ne abbiamo a sufficienza nemmeno per una?
La soluzione del problema sta spesso nel semplice ripristino di una nutrizione regolare, normocalorica, normoproteica e qualitativamente valida. Molte mie pazienti sportive hanno recuperato un ciclo del tutto regolare solo 2-3 mesi dopo aver ripreso ad alimentarsi correttamente. Alcune, che avevano perso ogni speranza, sono riuscite senza problemi a restare incinte.
Il corrispettivo maschile delle irregolarità mestruali è dato dalla minor vitalità spermatozoi e dal calo del desiderio. Gli scopi evoluzionistici di tali squilibri sono in tutto analoghi a quelli femminili.
Anche i diffusissimi antidepressivi, antipsicotici, antistaminici e tranquillanti costruiscono una corazza di insensibilità che può allontanare il desiderio… perfino quello di andare a correre! Scopriamo insieme i vantaggi di una dieta riequilibrante, che oltre a farci dimagrire o ingrassare secondo necessità, ci consenta di esprimere appieno il nostro potenziale fisico, sportivo e… sessuale!