Tra i termini più utilizzati da chi corre ci sono: media, ritmo e andatura, che indicano valori che sono espressione del rapporto tra tempo e velocità.
Per questo vengono usati per dare l’idea del livello della prestazione nella corsa su strada. C’è da chiedersi se lo stesso ragionamento possa avere un senso applicato a una gara eterogenea come un trail.
Immaginiamo, per semplificazione, un trail costituito solo da salita e discesa, dove si passa, nella stessa gara, da tratti percorsi alla velocità media di 4 km/h ad altri percorsi a 18 km/h; se dovessi basarmi su questi due valori, potrei dire che un atleta ha corso alla media degli 11km/h, ma credo che non sia un ragionamento sensato, in quanto non potrò mai dire a un atleta di correre un trail del genere tenendo come riferimento gli 11 km/h.
E’ molto importante che un runner possa farsi un’idea della propria capacità di tenuta su una pendenza, perché così può calcolare quanto tempo impiegherà a concludere la gara. Dopo la formula per calcolare la potenza (Correre di Ottobre), su Correre di Novembre quella per la velocità ascensionale media.
L’articolo completo, la formula e tutti gli approfondimenti su Correre di Novembre a pagina 39.