Il Campaccio, la classica del cross torna nella sua data abituale dell’Epifania dopo lo spostamento al 21 marzo dell’edizione 2021 a causa del Covid. La mitica gara lombarda si inserisce nel contesto dei festeggiamenti per i 100 anni della US Sangiorgese e fa parte del nuovo circuito World Athletics Cross Country Tour Gold.
Durante la conferenza stampa il Direttore Tecnico del Campaccio Marcello Magnani ha illustrato il cast della sessantacinquesima edizione che presenta nomi di assoluto livello come Eyob Faniel e la neo campionessa europea under 23 di cross Nadia Battocletti.
Eyob Faniel, terzo a novembre alla maratona di New York, è stato grande protagonista dell’ultima edizione del Campaccio nel marzo 2021 con l’ottimo quarto posto nella gara vinta da Jacob Kiplimo. L’atleta di Bassano del Grappa ora allenato da Claudio Berardelli ha stabilito i primati italiani della maratona con 2h07’19” a Siviglia nel febbraio 2020 e della mezza maratona con 1h00’07” ad Ampugnano nel 2021.
Gli avversari confermati al momento sono il ventenne ugandese Oscar Chelimo, terzo nell’edizione 2021 del Campaccio e fratello minore di Jacob Kiplimo, il diciannovenne Amos Serem, campione mondiale under 20 sui 3000 siepi a Nairobi lo scorso Agosto, Yohanes Chiappinelli, medaglia di bronzo agli Europei di Berlino nel 2018, e il ventenne ugandese Samuel Kibet, secondo ai Campionati africani under 20 sui 10000 metri ad Abidjan nel 2019. Da confermare la presenza del primatista italiano dei 3000, 5000 e 10000 metri Yeman Crippa e di suo fratello Nekagenet Crippa. Gli organizzatori sono in attesa di confermare due atleti con un personale al di sotto dei 13 minuti sui 5000 metri e di campioni saliti sul podio alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
Nadia Battocletti ha vinto due ori nella categoria under 23 agli Europei di Dublino nella gara individuale e nella classifica a squadre. Nella gara in terra irlandese la trentina ha battuto la rivale slovena Klara Lukan. La rivalità tra Battocletti e Lukan si rinnoverà anche sui prati di San Giorgio su Legnano nel giorno dell’Epifania. Lukan vinse il primo scontro diretto con Battocletti sui 5000 metri agli Europei Under 20 di Boras. L’azzurra ha battuto la slovena in occasione delle ultime due edizioni degli Europei Under 23 di cross a Lisbona nel 2019 e a Dublino e sui 5000 metri agli Europei Under 23 di Tallin della scorsa estate. Battocletti ha vinto anche i 5000 metri agli Europei a squadre di Chorzow e si è classificata settima sempre sulla stessa distanza alle Olimpiadi di Tokyo stabilendo la seconda migliore prestazione italiana di sempre con 14’46”29.
Sui prati di San Giorgio su Legnano saranno presenti anche la vice campionessa europea under 23 dei 10000 metri Anna Arnaudo e Giovanna Selva, che hanno contribuito alla vittoria della squadra italiana under 23. Non era mai successo nella storia degli Europei di cross che l’Italia vincesse una medaglia d’oro a squadre a livello femminile.
La lista delle atlete confermate al momento comprende l’eritrea Daniel Ghebreyohannes, prima nel cross spagnolo di Atapuerca, e la keniana Eva Cherono, ottava ai Mondiali di cross di Ahrus nel 2019.
Il Campaccio, storica passerella di campioni
Tantissimi campioni hanno iscritto il loro nome nel prestigioso albo d’oro del Campaccio o hanno utilizzato questa gara come peparazione per i grandi eventi internazionali. Tra questi spiccano i nomi di Grete Waitz Andersen, Paola Pigni, Gabriella Dorio, Paula Radcliffe, Worknesh Degefa, Winfred Yavi e Mercy Cherono in campo femminile e Francesco Panetta, Gelindo Bordin, Franco Fava, Venanzio Ortis, Haile Gebrselassie, Kenenisa Bekele, Eliud Kipchoge, Muktar Edris e Jacob Kiplimo.
L’edizione 2022 ricorderà Paola Pigni, morta lo scorso 11 Giugno, e Agnes Tirop, uccisa tragicamente dal marito lo scorso autunno poche settimane dopo il quarto posto sui 5000 metri alle Olimpiadi di Tokyo. Tirop gareggiò al Campaccio classificandosi terza nel 2017 e seconda nel 2018.
“E’ sempre un’emozione essere qui, quello che mi colpisce è il vostro senso di comunità. C’è un segreto in questo, la sinergia e la serenità del lavoro insieme, grazie a questo il Campaccio è tra i Cross più importanti al mondo. Unire le generazioni è vincente, chiedo per questo alle nuove generazioni di non dimenticare questi 100 anni di storia che contengono tutti gli ingredienti che hanno portato a questo straordinario successo”, ha detto Gianni Mauri Presidente di Fidal Lombardia.
LEGGI ANCHE: Luanvi veste il 65° Campaccio – C’è anche la t-shirt commemorativa