Eurocross: il triplete di Nadia Battocletti

Eurocross: il triplete di Nadia Battocletti

12 Dicembre, 2021
Foto: Giancarlo Colombo/FIDAL
Nadia Battocletti è campionessa europea Under 23 di cross, dopo i due successi conquistati tra le under 20, e trascina la squadra alla vittoria per team. Indimenticabile questo suo 2021, dove ha vinto gli Europei under 23 anche sui 5.000 m, distanza in cui si è classificata settima ai Giochi olimpici di Tokyo. Giornata no per i fratelli Crippa: ritirato Yeman, non partito Neka.

I Campionati europei di cross (Dublino, 12 dicembre) sono diventati il palcoscenico per il trionfo di Nadia Battocletti, che con un finale fantastico ha conquistato il titolo Under 23 dopo due successi continentali nella categoria Under 20 e ha trascinato la formazione italiana al successo nella classifica a squadre Under 23, un oro mai vinto in passato da nessuna formazione femminile azzurra. Merito del sesto posto di Anna Arnaudo e dell’undicesimo di Giovanna Selva, ma in gara c’erano anche Sara Nestola (33ª), Ludovica Cavalli (36ª) e Michela Moretton (48ª).

La gara di Nadia Battocletti

Accorta la condotta di gara di Nadia Battocletti, attenta a non rimanere chiusa nel gruppo, ma al tempo stesso a non esporsi troppo al vento. Transitano in testa in sei all’inizio dell’ultimo giro da 1.500 m, tra cui Nadia Battocletti e Anna Arnaudo. Dopo un primo attacco da parte della francese Manon Trapp, è la slovena Klara Lukan ad assumere l’iniziativa sull’amica-rivale italiana, che attende gli ultimi 500 metri per rispondere con il cambio di ritmo che le permetterà di presentarsi da sola sul traguardo.
«In questi mesi mi sono allenata molto bene – ha dichiarato Nadia -, ma oggi è stata dura: c’erano ragazze molto forti con caratteristiche simili alle mie e abbiamo trovato un percorso che ritengo il più tosto degli ultimi anni. Sì, vedevo le altre che provavano un sacco di attacchi, ma io sapevo che la mia qualità migliore sono gli ultimi cinquecento metri, ho aspettato e poi sono partita».

Nadia Battocletti: un 2021 da incorniciare

Indimenticabile questo 2021 per la giovane mezzofondista di Cavareno: titolo europeo under 23 anche nei 5.000 su pista, distanza sulla quale ha conquistato anche il settimo posto ai Giochi olimpici di Tokyo, e ora questo terzo titolo europeo nel cross. «Ma del 2021 – ha precisato Nadia -, oltre a tutte le medaglie, resta soprattutto la certezza di essere cresciuta mentalmente, ancora più che fisicamente. Ho smesso di pormi i soliti dubbi, sul fatto di non essermi allenata bene o cose del genere. Adesso ragiono in maniera diversa: penso e agisco come un’atleta professionista e non ho più limiti. Non vedo l’ora che arrivi la prossima estate, i Mondiali di Eugene, gli Europei di Monaco di Baviera. Per continuare a crescere».
Argento per la slovena Klara Lukan e bronzo alla portoghese Mariana Machado: in pratica lo stesso podio della gara under 20 di Lisbona 2019. 

La giornata no di Yeman & Neka Crippa

Per Yeman Crippa a Dublino è sfumata l’ultima occasione per riscattare un 2021 non all’altezza del 2020: a fermarlo in gara, a un giro e mezzo dalla fine, una fitta improvvisa nella zona del fegato, lo stesso tipo di problema che lo aveva costretto al ritiro nella mezza maratona in bolla all’aeroporto di Ampugnano, il 28 febbraio, nel debutto di Crippa sui 21,097 km. 

Peccato, perché fino a quel momento era rimasto con padronanza nel gruppo di testa, insieme al campione olimpico dei 1.500 m, il norvegese Jakob Ingebrigtsen, vincitore, al turco Aras Kaya, secondo, e al francese Jimmy Gressier, terzo. Un malessere avvertito nella notte ha impedito all’altro Crippa, Neka, perfino di partire. Così gli azzurri sono arrivati al traguardo in quattro: Yassin Bouih  (46°), poi Giuseppe Gerratana (57°), Sergey Polikarpenko (60°) e Ahmed Ouhda (69°) con l’undicesimo posto a squadre.


Le altre gare

Seniores donne – Dopo tanti piazzamenti arriva la vittoria per Karoline Bjerkeli Grovdal (che proprio a Dublino, 12 anni fa, vinse da under 20) davanti alla svedese Meraf Bahta (26:44) e alla tedesca Alina Reh (26:53). Termina l’impero della turca Yasemin Can, quattordicesima dopo quattro vittorie consecutive. 

Team Seniores donne: Gran Bretagna (oro), Germania (argento) e Svezia (bronzo), con l’Italia ottava (Rebecca Lonedo, la migliore delle azzurre sugli 8 km di Dublino, è 17ª, Federica Zanne 40ª, a Giulia Zanne 48ª, Martina Merlo 51ª, Michela Cesarò 53ª, Gaia Colli 64ª.

Staffetta mista – Italia ottava (Joyce Mattagliano, Ossama Meslek, Micol Majori, Mohad Abdikadar) nella prova vinta dalla Gran Bretagna davanti alla Francia e al Belgio (18:06).

Gara maschile under 23

Il britannico Charles Hicks ha conquistato la medaglia d’oro nella gara maschile under 23 in 24’29” battendo l’irlandese Darragh McEhinney (24’33”) e il sorprendente lussemburghese Ruben Querinjean (24’36”). La gara si è accesa nella seconda metà gara quando sono andati in fuga Hicks, McEhinney e Querinjean. Hicks ha avuto la meglio nella volata sul lungo rettilineo finale. 

Il lombardo Luca Alfieri è stato il migliore degli azzurri in diciottesima posizione in 25’17” precedendo di quattro posizioni il piemontese Pietro Arese (25’21”). Gli italiani si sono difesi bene: Francesco Guerra si è piazzato al 29° posto in 25’34” davanti Marco Fontana Granotto (25’45”) e Pasquale Selvarolo (61° in 26’31”). 

L’Irlanda ha festeggiato l’oro a squadre under 23 con 21 punti davanti alla Gran Bretagna (24 punti) e Francia (36 punti). L’Italia si è classificata quinta nella classifica a squadre con 69 punti. 

Gara maschile under 20

Il diciassettenne danese Axel Varg Christensen ha dominato la gara under 20 maschile in 17’53” battendo il norvegese di origini eritree Abullahi Dahi Rabi di 25 secondi e l’altro danese Joel Lilleso di 28 secondi. Christensen, medaglia d’argento agli Europei Under 20 sui 3000 metri a Tallin lo scorso Luglio, succede nell’albo d’oro a Jakob Ingebrigtsen, che vinse quattro edizioni consecutive degli Europei di cross nella gara under 20 tra il 2016 e il 2019. 

Christensen ha preso il comando della gara dopo 1500 metri e ha incrementato il suo vantaggio chilometro dopo chilometro. 

Il cuneese Elia Mattio (specialista dei cross e della corsa in montagna) è stato il primo degli italiani al traguardo in quarantaduesima posizione in 19’14” davanti a Massimiliano Berti (57° in 19’32”), Konjonen Maggi (64° in 19’38”), Nicolò Cornali (70° in 19’49”), Thomas Serafini (78° in 20’02”) e Nicolò Gallo (80° in 20’09”).  

La Gran Bretagna ha trionfato nella classifica a squadre under 20 con 34 punti precedendo l’Irlanda di un solo punto, mentre Israele ha completato il podio con 37 punti. Gli azzurri si sono classificati al tredicesimo posto con 163 punti. 

Gara femminile under 20

Megan Keith ha proseguito la tradizione britannica vincendo il titolo europeo under 20 femminile in 13’41” battendo la campionessa europea under 20 dei 1500 metri di Tallin 2021 Ingeborg Ostgard della Norvegia di tre secondi e la tedesca Emma Heckel di cinque secondi. 

La friulana Ilaria Bruno è stata la migliore delle italiane con un buon sedicesimo posto in 14’02” davanti a Giulia Marangon (venticinquesima in 14’08”), ad Aurora Bado (trentatreesima in 14’19”), a Emma Casati (sessantaduesima in 14’40”), ad Arianna Reniero (ottantunesima in 15’00”) e a Chiara Pizzolato (novantaquattresima in 15’47”). 

La Germania ha trionfato nella classifica a squadre con 15 punti precedendo la Spagna (27 punti) e la Gran Bretagna (32 punti). L’Italia si è piazzata al settimo posto con 74 punti. 

Ai fini statistici, l’Italia conclude al terzo posto nel medagliere grazie agli splendidi ori under 23 di Nadia Battocletti e della squadra femminile. Svetta la Gran Bretagna con cinque ori, un argento e due bronzi, davanti alla Norvegia con gli ori assoluti di Ingebrigtsen e Grovdal.

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