Siamo a Lewa, in Kenya. Una riserva protetta, fatta di strade sterrate, paesaggi straordinari e animali in libertà è l’ambientazione di questo volume best seller, Nati per correre. Si trova a 1.676 m, in un clima infuocato tra gazzelle e leoni e vi si svolge una delle maratone più spettacolari al mondo, che attira corridori e turisti da ogni parte del globo. Partecipare a questo evento è il sogno di Adharanand Finn, famoso giornalista, runner esperto e autore di varie opere dedicate alla corsa. Qui racconta del suo trasferimento durato 6 mesi nel cuore del Kenya. Per allenarsi per i 42 km più importanti e duri della sua vita e comprendere i segreti dei leggendari e invincibili campioni kenioti. Veri nati per correre.
Il racconto
Insieme con la moglie e i figli Finn si reca a Iten, un piccolo centro noto per essere la “fabbrica dei corridori”. Qui, dove gli atleti invadono le strade e impediscono alle macchine di passare, entra in contatto con un ex campione di maratona e inizia la sua avventura sportiva, tra usanze misteriose e lunghe ore di preparazione. Nel Paese degli elefanti mangerà solo il cibo locale, dormirà nei campi d’allenamento, intervisterà i grandi allenatori. Tra un fartlek (l’alternare un minuto di corsa veloce a uno di jogging) e il correre a piedi nudi, tra bevande inimmaginabili e alimenti dal potere rigenerante, Finn riuscirà a capire ciò che studiosi e ricercatori venuti da tutto il pianeta non hanno ancora scientificamente compreso: il segreto degli uomini più veloci al mondo, realmente nati per correre. Un’avventura piena di magia e scoperte, che lascia il lettore senza fiato, proprio come la più esaltante delle maratone.
L’autore
Adharanand Finn è editorialista del Guardian e giornalista freelance britannico. I suoi articoli sono regolarmente pubblicati su Financial Times, The Independent e numerosi altri quotidiani e riviste. È l’autore di di L’arte giapponese di correre e L’ascesa degli ultrarunner.
Adharanand Finn, Nati per correre, Sperling & Kupfer, 280 pagg., 18,50 euro