Polar: “Usare i nostri sportwatch anche a riposo aiuta a controllare la salute”

Polar: “Usare i nostri sportwatch anche a riposo aiuta a controllare la salute”

17 Aprile, 2020

Monitorare il sonno e la frequenza cardiaca a riposo e controllare questi dati giorno dopo giorno può aiutare a capire subito se qualcosa non va: la febbre è di solito preceduta da variazioni anomale della frequenza e della variabilità cardiaca, che possono essere diagnosticate dagli sportwatch, che il runner di solito usa solo durante l’attività sportiva.

Monitorare la frequenza cardiaca è un atto abituale per chi corre. Attraverso il proprio sportwatch, il runner lo fa, ad esempio, alla fine di una ripetuta e al termine del successivo tempo di recupero.

In una nota diffusa giovedì 16 aprile, la Polar ha messo in evidenza come questi strumenti possano contribuire al controllo della nostra salute, aiutandoci così a individuare uno dei possibili primi sintomi di contagio: la variazione della frequenza cardiaca durante il sonno e gli altri momenti di riposo.

Nella nota, l’azienda sottolinea come “Grazie ad avanzati biosensori e sofisticate analisi dei dati, i prodotti Polar sono in grado di fornire agli utilizzatori informazioni approfondite sull’attività fisica, il sonno ed i livelli di stress fisico e mentale”.

Frequenza e variabilità cardiaca da controllare

“Quando ci si sta per ammalare, la frequenza cardiaca a riposo tende ad aumentare e la variabilità cardiaca solitamente diminuisce. La regolazione della temperatura corporea inficia la frequenza cardiaca e la variabilità cardiaca, che dunque sono indirettamente correlate con l’arrivo della febbre. Pertanto, la diagnosi precoce di uno stato di malattia può essere possibile” afferma nella nota il dottor Raija Laukkanen, direttore del centro studi di Scientific Collaborations di Polar Electro.

“Gli sportwatch Polar misurano la frequenza cardiaca e molti rilevano la frequenza cardiaca dal polso in modo continuo – prosegue la nota. È stato dimostrato che la frequenza cardiaca a riposo è un valido indicatore del proprio stato di salute e di recupero. Recenti rapporti affermano che una frequenza cardiaca a riposo anomala è stata correlata ai primi sintomi del virus Covid-19”.

Controlli costanti e sul lungo periodo

Nel comunicato viene riportata, poi, una spiegazione fornita dal dottor Billy Sperlich, docente di Integrative and Experimental Exercise Science and Training all’Università di Würzburg, in Germania: «Tenendo in considerazione tutti i fattori, misurare la frequenza cardiaca e confrontare i dati della frequenza cardiaca a riposo di diverse settimane, può aiutare a identificare il primo stadio di un problema di salute». Dalla Polar viene inoltre precisato che: “Anche se i prodotti Polar non sono strumenti medici diagnostici, essi includono molteplici funzioni validate scientificamente, in grado di offrire una visione approfondita del proprio stato di salute. Funzioni come Nightly Recharge ed il Test Ortostatico (che misura il livello di recupero del nostro corpo, ndr) sono disponibili in prodotti Polar attualmente utilizzati da milioni di utenti, che possono quindi monitorare la propria frequenza cardiaca a riposo e la variabilità cardiaca. Queste funzioni misurano la condizione del sistema nervoso autonomo, che può segnalare in modo precoce uno stato di malattia.”

Articoli correlati

10 consigli per migliorare le abitudini alimentari

Come fare a migliorare le abitudini alimentari? Dalla colazione alla cena ecco una serie di utili consigli Negli anni abbiamo forgiato le nostre abitudini e a quelle siamo sempre piuttosto affezionati. Le abbiamo create grazie a informazioni trovate su web e social, a martellamento mediatico, a proposte di nuove diete, libri, indicazioni varie sulla necessità […]

Dolore ginocchio: 5 sintomi da interpretare

Il dolore al ginocchio è uno dei problemi che più frequentemente colpisce chi pratica la corsa. Scopriamo quali sono i sintomi da interpretare. Una delle caratteristiche salienti dell’atleta evoluto è quella di ascoltare i segnali del proprio corpo in relazione agli stimoli allenanti: parliamo del dolore alle ginocchia. Può avvenire in modo frequente durante e […]

Tre cibi di ottobre top per gli sportivi

Autunno tempo di mettere in tavola alimenti preziosi per il nostro benessere. Compiamo un viaggio gastronomico sugli alimenti di stagione e in particolare sui cibi di ottobre e le loro proprietà per chi pratica sport. Con l’arrivo di ottobre, l’autunno rivela il suo spettacolo di colori e profumi, e il mondo dell’alimentazione offre una nuova […]

Settembre: tre cibi top per gli sportivi

Uva, porro, tobinanbur: inserisci questi ingredienti nella tua dieta d’autunno. Tre cibi top per gli sportivi, facili da trovare sanno essere davvero preziosi per la nostra salute, anche sportiva. Con l’arrivo di settembre, gli sportivi sanno che è il momento perfetto per rinnovare la propria alimentazione in vista delle sfide autunnali e delle attività all’aperto. […]