E’ ancora Mo Farah il re mondiale dei 10.000 metri. Sulla pista del Bird’s Nest Stadium il fuoriclasse britannico ha fatto suo il secondo titolo mondiale consecutivo in carriera sui 10000 metri e il terzo in una manifestazione globale (considerando anche il successo olimpico di Londra 2012) con un ottimo 27’01”13 al termine di una bellissima lotta a cinque fino all’ultimo giro.
Farah ha battuto in volata nei 400 metri finali il campione mondiale del cross e della mezza maratona Geffrey Kamworor (27’01”76) e l’altro fortissimo keniano Paul Tanui (27’01”83), mentre l’altro keniano Bedan Karoki e lo statunitense Galen Rupp hanno concluso in quarta e in quinta posizione in 27’04”77 e 27’08”91.
I keniani Kamworor, Muchiri e Karoki ci hanno provato attaccando insieme all’etiope Imane Merga ai 5 km (passaggio in 13’40”) mentre Farah si trovava in settima posizione. Ai 6 km Merga ha ceduto e sono rimasti in cinque: i tre keniani, Farah e Rupp. Al 7 km Farah si è portato in testa circondato dai keniani. A 2 km dalla fine si è accesa la lotta per le medaglie. A 500 metri dalla fine Farah ha lanciato la volata.
Malgrado abbia rischiato di cadere all’inizio dell’ultimo giro, Farah ha percorso l’ultimo 400 in 54”14.
Per il campione britannico si tratta del sesto titolo a livello globale dopo il successo di Daegu 2011 sui 5000 metri e le doppiette 5000-10000 metri alle Olimpiadi di Londra 2012 e ai Mondiali di Mosca 2013.
Nella storia dei Mondiali solo Kenenisa Bekele ha corso più velocemente del tempo fatto registrare da Farah a Pechino in occasione dei trionfi di Parigi 2003 (26’46”31) e di Berlino 2009 (26’49”57). A livello statistico il campione britannico ha migliorato il record dello stadio (27’01”17) con il quale Bekele vinse i Giochi Olimpici del 2008.