Mo Farah e Sifan Hassan hanno stabilito il primato del mondo dell’ora di corsa nell’edizione particolare del Memorial Ivo Van Damme di Bruxelles (terzultima tappa della Wanda Diamond League) in uno Stadio Re Baldovino senza pubblico.
Farah ha respinto l’assalto dell’amico e compagno di allenamenti Bashir Abdi battendo il primato dell’ora di Haile Gebrselassie con 21.330 km. Gebrselassie stabilì il primato dell’ora con 21.285 km al meeting di Ostrava del 2007. Il belga di origini somale Bashir Abdi (compagno di allenamenti di Farah) ha fatto meglio di Gebrselassie percorrendo 21.322 in un ora.
Sifan Hassan ha migliorato il primato dell’ora di corsa femminile percorrendo 18.930 km. La campionessa del mondo dei 1500 e dei 10000 metri ha fatto meglio rispetto al precedente primato dell’etiope Dire Tune, che percorse 18.517 km a Ostrava nel 2008. E’ caduto il vecchio primato europeo dell’italiana Silvana Cruciata, che percorse 18.084 km a Roma nel 1981. L’israeliana Lonah Salpeter ha migliorato il vecchio primato di Dire Tune con 18.751 km. La primatista del mondo Brigid Kosgei è stata squalificata per un’infrazione di corsia.
Faith Kipyegon non è riuscita a realizzare l’obiettivo di battere il record del mondo dei 1000 metri stabilito dalla russa Svetlana Masterkova, che corse in 2’28”98 nell’edizione del 1996 del Memorial Van Damme. Kipyegon ha vinto in 2’29”92 stabilendo il quinto miglior tempo di sempre sulla distanza. La figlia d’arte Eleonora Vandi si è ben difesa chiudendo al quinto posto in 2’38”98.
Il campione e primatista europeo dei 1500 metri Jakob Ingebrigtsen ha corso quasi da solo i 1500 metri fermando il cronometro in 3’30”69.
Nei 200 metri grande vittoria di Desalu
Grande soddisfazione per la vittoria dello sprinter azzurro Eseosa Desalu sui 200 metri in 20”39 (terzo tempo stagionale dopo il 20”35 di Szekesfehrvar e il 20”36 di La Chaux de Fonds). Si tratta del primo successo di un velocista italiano nel circuito di Diamond League.
“Bella gara, ho finito col botto una stagione anomala! – ha commentato il 26enne velocista azzurro -. Non ero nelle condizioni ottimali perché venerdì, sabato e domenica ho avuto la febbre. Poi ho fatto il tampone che è risultato negativo, però un po’ di tensione e di ansia c’era. È la mia prima vittoria in Diamond League e spero di farne altre in futuro. Le condizioni atmosferiche non erano ideali, ma la pista è veloce, e uno dei miei sogni da sempre era correre su questa pista meravigliosa”.
La neo campionessa italiana dei 400 metri Alice Mangione si è classificata quinta sui 400 metri in 52”85 arrivando a 15 centesimi dal primato personale stabilito in occasione degli Assoluti di Padova. Il successo è andato alla polacca Iga Baumgart Witan con 52”13. Terzo posto anche per la campionessa italiana dei 60 metri Irene Siragusa in 11”57 alle spalle della belga Rani Rosius (11”43) e della francese Carolle Zahi (11”56). Settimo posto della campionessa europea under 20 Vittoria Fontana in 11”74.
Il primatista del mondo del salto con l’asta Armand Duplantis ha superato il primato del meeting di Sergey Bubka e Jeff Hartwig valicando l’asticella alla quota di 6.00m prima di tentare senza successo tre prove alla quota di 6.15m. Due giorni prima a Losanna lo svedese ha stabilito il mondiale stagionale all’aperto con 6.07m nel city event di Losanna nella più bella gara di sempre dove Sam Kendricks ha superato 6.02m. L’azzurro Claudio Stecchi ha migliorato il personale stagionale con 5.60m classificandosi al quarto posto.