Sui 3.000 m del meeting Diamond League di Losanna, Ingebrigtsen batte di misura Aregawi. Gaia Sabbatini nona nei 1.500 m (4’10”61). Quinto Tamberi, sesto Weir, settimo Desalu.
Il campione olimpico dei 1.500 m, Jakob Ingebrigtsen, ha vinto i 3.000 m al meeting “Athletissima” di Losanna battendo in volata l’etiope Beihu Aregawi fermando il cronometro in 7’’33”06, tempo lontano dal suo obiettivo di battere il record europeo della distanza di Mouhammed Mouhrit che risale al meeting di Montecarlo del 2000. Aregawi ha migliorato il record personale con 7’33”39 precedendo l’australiano Stewart McSweyn (7’35”06). Il campione olimpico dei 10.000 m Selemon Barega si è dovuto accontentare del quinto posto in 7’37”62 davanti al campione del mondo Muktar Edris (7’40”30).
Sabbatini nona nei 1.500 m
L’etiope Feweyni Hailu ha superato l’australiana Linden Hall nel rettilineo finale aggiudicandosi la vittoria in 4’02”24. Con 4’02”95 Hall ha preceduto a sua volta Josette Norris (4’03”27). L’azzurra Gaia Sabbatini ha chiuso al nono posto con 4’10”61.
Negli 800 m, invece, è statoIl canadese di origini sudanesi Marco Arop a vincere la seconda gara consecutiva di Diamond League dopo Eugene imponendosi in 1’44”50 davanti a Emmanuel Korir (1’44”62) e a Ferguson Rotich Cheruiyot (1’45”48).
La rivincita della Fraser Pryce
Shelly Ann Fraser Pryce si è presa la rivincita su Elaine Thompson Herah vincendo i 100 m in 10”60, terzo miglior crono di sempre e record personale limato di tre centesimi rispetto al 10”63 di Kingston.
La due volte campionessa olimpica dei 100 metri ha preceduto di tre centesimi di secondo la dominatrice dello sprint delle ultime Olimpiadi di Tokyo, Elaine Thompson Herah, che ha fermato il cronometro in 10”64 davanti a Shericka Jackson (10”92), a Marie Josée Ta Lou (10”94), alla britannica Darryl Neita (10”96), alla svizzera Ajla Del Ponte (10”97) e a Mujinga Kambundji (11.01).
Le altre gare
• Triplo D – Yulimar Rojas ha vinto con l’eccellente misura di 15,56 m con vento oltre alla norma di +3.5 m/s ma ha fatto registrare due record del meeting e della Diamond League i salti regolari per vento di 15,42 m e 15,52 m.
• Alto U – Gianmarco Tamberi si classificato quinto con 2,24 m nella prima gara di salto in alto da campione olimpico. La vittoria è andata a Ilya Ivanyuk con 2,30 m. La gara si è svolta il giorno prima come City Event nella Piazza Centrale al Fon, quartiere nel centro della città svizzera.
• 200 m U – Terza vittoria stagionale per Kenny Bednarek, argento a Tokyo: 19”65 con vento oltre la norma di +3,2 m/s . Secondo Fred Kerley (19”77) e terzo il campione olimpico dei 400 m, Steven Gardiner (20”11). Il campione olimpico della staffetta 4×100, Eseosa Desalu, si è piazzato al settimo posto in 20”56 correndo in prima corsia.
• 400 hs D – Quinta vittoria in Diamond League 2021 per Femke Bol, bronzo a Tokyo (53”05). Standing ovation per la svizzera Lea Sprunger, che si è congedata dal pubblico di casa con un ottimo 54”75 nell’ultima gara della sua carriera.
• Peso U – Il due volte campione olimpico del getto del peso, Ryan Crouser, sbriga la faccenda al primo lancio con 22,81 m; secondo Tom Walsh (22,10 m), terzo Filip Mihallievic (21,37). L’azzurro Zane Weir, quinto a Tokyo, si è confermato a grandi livelli piazzandosi sesto con 21,20.
• Giavellotto U – Terzo lancio vincente per Johannes Vetter (88,54) che poi prevale nella finale a 3 con 86.34 m in condizioni di vento difficili.
• Alto D – Solo il numero minore di errori permette alla campionessa olimpica, Mariya Lasitskene, di battere la diciannovenne ucraina Yaroslava Mahuchik.
• Asta U – Stessa situazione per lo statunitense Christopher Nilsen nella gara finita a pari misura a 5.82 m con Sam Kendricks.
• 110 hs U – Lo statunitense Devon Allen si è imposto in 13”07 (vento +2.9 m/s) davanti a Jason Joseph (13”11).
• 400 m D – Primo successo in Diamond League per la vice campionessa olimpica Marileidy Paulino (50”40) davanti alla rappresentante delle Barbados Sada Williams (50”77).
• 400 m U – Vittoria a sorpresa dello statunitense Will London in 45”17 davanti a Isaac Makwala (45”20) e all’olandese Liemarvin Bonevacia (45”41). Karsten Warholm, che inseguiva il primato europeo d Thomas Schoenlebe, si è piazzato al quarto posto in 45”51 dopo una partenza fulminea.
• Lungo D – Nello spareggio a tre, Ivana Spanovic con 6,73 m ha battuto la svedese Kaddi Sagnia (6,64 m).