Per chi ha appena iniziato a correre e per l’amatore evoluto: ecco come e perché programmare il calendario gare
Avete iniziato a correre da poco e i vostri amici più esperti non fanno che raccontarvi le gare cui partecipano ogni santa domenica?
Siete iscritti a un gruppo sportivo e avete un calendario gare che inizia a gennaio e termina a dicembre, con almeno tre imperdibili appuntamenti ogni mese?
Iniziando a frequentare le competizioni podistiche, spesso viene spontaneo farsi prendere la mano, esagerando con le iscrizioni. Da allenatore, posso dirvi che individuare un numero di gare universalmente corretto non è facile, ma alcuni consigli possono contribuire a ottimizzare il vostro rendimento, per ridurre il rischio di infortuni e per divertirsi nelle occasioni che vi interessano di più.
Perché gareggiare
Gli appassionati di corsa partecipano alle gare per diversi motivi, alcuni personali e altri legati alla propria società di appartenenza. Le gare sono anche l’occasione per correre in compagnia, una valida alternativa alla routine degli allenamenti settimanali che, magari per esigenze di orario, si svolgono in solitaria o su percorsi isolati e al buio.
La scelta di una manifestazione può essere poi determinata anche dalla vicinanza a casa, dal percorso suggestivo, da una valida organizzazione, da finalità di volontariato o raccolta fondi e dalla volontà di cimentarsi, anno dopo anno, sullo stesso percorso, per valutare il proprio stato di forma.
Alcuni podisti, invece, scelgono le corse senza una particolare motivazione, trascinati piuttosto dal calendario gare della propria squadra, che solitamente prevede un paio di campestri, qualche gara di 10 km e un paio di maratonine.