Con l’avanzare dell’età i tempi di recupero aumentano, vediamo come… correre ai ripari!
Mantenersi in forma pur nello scorrere degli anni significa riequilibrare i propri punti deboli: lavorare con del leggero potenziamento su gruppi muscolari che possono subire un processo di atrofizzazione, ovvero diminuzione della massa del muscolo, come per esempio il vasto mediale (situato sopra alla rotula).
Poiché i processi rigenerativi sono più lenti, dopo un allenamento a intensità elevata il runner non più giovane dovrà inserire tempi di recupero più lunghi rispetto al se stesso di qualche anno prima. Inoltre, in ogni seduta, la quantità di tempo dedicata alla corsa ad alta intensità deve essere inferiore rispetto a quella di soggetti più giovani.
La capacità di sopportare allenamenti intensi va verificata di continuo: accertatevene correndo in progressione, per capire a quale intensità si può correre per un’intera seduta.
Se soffrite di dolori articolari, inserite delle sedute di bicicletta o nuoto al posto di qualche fondo lento. Evitate le superfici troppo dure o troppo morbide, l’ideale sarebbe alternare asfalto, tapis roulant e fondo erboso regolare.