Distorsione alla caviglia: quando tornare a correre

Distorsione alla caviglia: quando tornare a correre

Tipologie di distorsione alla caviglia

1. Le distorsioni con fratture malleolari, del quinto metatarso, con danni cartilaginei o apertura della pinza malleolare, sono le più gravi e possono richiedere trattamenti chirurgici di sintesi o immobilizzazioni prolungate. I tempi di ripresa sono allora più lunghi e la rieducazione può richiedere più stadi intermedi perché il riadattamento funzionale deve essere lento e progressivo.

2. Le distorsioni con lesioni legamentose della capsula sono le più frequenti. È possibile che dopo il recupero rimanga un deficit residuo che deve essere compensato da un’efficienza muscolare consolidata e da esercitare sistematicamente. Importante è lavorare sempre anche sulla propriocettività per ridurre la possibilità di recidive, frequenti in chi pratica una attività sportiva intensa.

3. Instabilità cronica, quando, a seguito di ripetuti episodi distorsivi, la caviglia non garantisce più una soddisfacente tenuta: in questo caso è necessario un intervento per ricreare un’adeguata stabilità. Poiché nella corsa è richiesta  una buona stabilità articolare, i tempi di recupero sono più lunghi e l’immobilizzazione dell’articolazione è di circa un mese, di cui i primi quindici giorni sono di scarico.

4. Distorsioni senza lesioni legamentose: sono le lesioni meno gravi, caratterizzate solo da un generico trauma capsulare senza una specifica compromissione legamentosa. Il circuito propriocettivo può comunque essere alterato anche da queste  distorsioni di minore entità.

piede
Indietro
Pagina 2 di 4
Avanti