4. Il condizionamento sociale
C’è una sorta di condizionamento sociale nella corsa, dove sembra che se non si corre a una certa velocità, non si può considerarsi un runner. Pensieri di questo genere, che vengono scritti in modo esplicito su blog e social media, mi rattristano, soprattutto perché c’è chi ci crede.
Se qualcuno si è sentito dire che lo scopo del running è solo andare più veloce, sappia che non è così. C’è molto altro dietro il gesto della corsa. Il consiglio è imparare a correre per il piacere che questa disciplina dà senza farsi condizionare da ciò che dicono gli altri. Bisogna correre, in primis, per se stessi.