Se i risultati ottenuti nella prima parte di stagione non vi hanno ancora appagato, avete ancora circa un mese a vostra disposizione per provare concludere in bellezza il vostro 2015 su pista. Da metà settembre a metà ottobre troverete le condizioni climatiche ideali e, inoltre, sarebbe un peccato non sfruttare la ritrovata carica derivante dal periodo di vacanze (attive!), in cui avrete avuto modo di ricaricare le energie nervose.
Nonostante queste buone premesse, statistiche alla mano, da quindici anni a questa parte, a differenza del passato, quando tra settembre e ottobre venivano realizzati molti primati personali e anche qualche record italiano, sembra che non ci siano più molti atleti disposti a rimettersi le scarpette e sfruttare l’opportunità.
Va da sé, invece, che per arrivare preparati al secondo periodo agonistico annuale bisogna gestirsi con intelligenza anche nel periodo delle vacanze, allenandosi almeno a giorni alterni e privilegiando la qualità rispetto alla quantità.
Meglio quindi 30/40’ in progressione che non 60/75’ di fondo lento, oppure meglio un fartlek breve con variazioni veloci di 30” che non le classiche prove ripetute su distanze superiori al chilometro.
Ipotizzando che vi siate concessi una vacanza di 15 giorni a inizio agosto e che abbiate poi ripreso la preparazione partendo dagli aspetti organico-muscolari per poi passare agli allenamenti in pista, insieme a Giorgio Rondelli possiamo ora programmare l’ultimo mese di competizioni. Le tabelle, diversificate per la preparazione di atleti elite e di atleti amatori, le trovate sul numero di agosto di Correre.