Giovanni Storti e Franz Rossi hanno pubblicato il loro secondo libro e primo romanzo. Storia di un’amicizia inaspettata e della (ri)scoperta, grazie a un cammino avventuroso e percorso con lentezza, di un’esistenza fino a quel momento insoddisfacente.
Chiara Collivignarelli li ha incontrati all’Idroscalo di Milano sul set del nuovo film del trio Aldo Giovanni e Giacomo e li ha ascoltati chiacchierare. Di corsa e narrazioni, di sorprese e imprevisti. Ne è uscita un’intervista che troverete sul primo numero di Correre del 2016.
La copertina dai colori brillanti e il titolo già da solo invita a scoprire di più della storia che gli si cela dietro: Una seducente sospensione del buon senso. Storia nella quale le parole chiave sono molte, ma una emerge su tutte: il termine viaggio, con tutti i significati che si porta con sé.
«Il titolo lo ha deciso Giovanni – dice Franz Rossi amministratore delegato di una software house, blogger, narratore e giornalista, gran viaggiatore e runner appassionato, nonché ideatore della rivista di storie di corsa X.Run – Così come il precedente.» «Però per quanto riguarda il testo non ci dividiamo le parti su cui lavorare – continua Giovanni Storti attore comico, autore e regista da qualche anno dedito al running– Franz scrive, mi invia i suoi testi, io condivido le mie impressioni con lui.»«Siamo due amici e ci incontriamo come tali. E quando ci vediamo chiacchieriamo, ci scambiamo idee, pensiamo a storie da raccontare, a come svilupparle», prosegue Rossi.
Il risultato di queste conversazioni è stavolta un vero e proprio romanzo, scritto rapidamente e che risente anche della cronaca dei giorni in cui è stato realizzato, nonché dei molteplici interessi e delle letture dei due.
«L’idea iniziale era completamente diversa – racconta Franz Rossi –. Avevamo deciso di partire da parole con un significato di base negativo, come fatica, dolore, sofferenza. Per poi arrivare a dire che si tratta in realtà di falsi nemici, che tutti i concetti negativi che ci accompagnano nella vita e nello sport hanno una loro utilità e sono importanti per il percorso di tutti noi. Poi invece, anche se questa componente è comunque presente nel romanzo, siamo arrivati a raccontare la storia di un uomo di mezza età, divorziato, insoddisfatto del suo lavoro e a rischio sfratto che, grazie a un imprevisto, coglie l’opportunità di una svolta.»
Giovanni Storti e Franz Rossi, Una seducente sospensione del buon senso-Viaggio alla scoperta di ciò che devi lasciare, Mondadori Strade Blu, pagg. 312, 18 euro