Stress e invecchiamento, binomio vincente?

Stress e invecchiamento, binomio vincente?

17 Agosto, 2015

Walter Fagnani ha 91 anni e quando comincia a raccontarti qualche pezzo della sua vita, ci trovi dentro tutta la storia d’Italia dell’ultimo secolo.
Tuttavia Walter non è solo un lucido e arzillo vecchietto, pronto alla battuta e ai racconti del passato. Ha una caratteristica che lo rende ancora più straordinario: è un ultramaratoneta. Un atleta che può vantare 42 (quarantadue!) partecipazioni alla cento chilometri del Passatore.
Viene da sorridere pensando a quei medici che qualche anno fa profetavano, proprio dalle pagine di questa rivista, vita breve a chi si sottoponeva agli sforzi dell’endurance prolungata.

Walter è una specie di patrimonio dell’umanità. È prezioso per tutti noi comprendere quale siano i fattori che gli hanno permesso di arrivare alle novantuno primavere in questo stato di grazia: un mix legato all’interazione tra genetica, stile di vita e fattori di personalità. Per questo motivo l’Università di Verona ha pensato di “studiarlo”, monitorandolo anche durante l’ultimo Passatore che Walter ha ultimato in 18 ore.

Interessanti sono i dati che riguardano l’aspetto psicologico e cognitivo. In particolare, le capacità cognitive di Walter sono state testate in sei punti lungo il percorso. Il risultato sorprendente è che il cervello di Walter riesce a rimanere efficiente e lucido a dispetto della progressiva stanchezza e dell’età.

Un cervello allenato a gestire lo stress è meno vincolato all’età anagrafica, fattore che invece incide molto di più su un cervello poco stimolato da interessi, esercizio fisico e auto-disciplina.

«Fagnani ha fatto della corsa, prima, e della corsa alternata al cammino, ora, un vero e proprio stile di vita che lo ha accompagnato per tutti questi anni e che gli ha permesso di non perdere nessuna delle ultime quarantadue edizioni del Passatore» spiega il dott. Tarperi, coordinatore del Centro per la preparazione alla maratona dell’Università di Verona.

Dati e curiosità sono stati raccolti da Pietro Trabucchi che su Correre di agosto, attraverso l’esempio concreto di Fagnani, ci parla di invecchiamento e resilienza, attitudini e personalità, interazione tra genetica e stili di vita.

Articoli correlati

Il ritorno del Passatore: 3.300 al via

22 Maggio, 2024

Dopo lo mancato svolgimento 2023 per alluvione, parte sabato 25 maggio la 100 km del Passatore da Firenze a Faenza, con oltre 3.300 iscritti compresi 120 stranieri di 32 nazioni. Giorgio Calcaterra direttore di corsa. Federica Moroni e Massimo Giacopuzzi i favoriti. Diretta Web TV. Sono attesi più di 3.300 concorrenti, di cui 120 stranieri […]

Calcaterra: i perché della crisi alla 100 km di Imola

27 Maggio, 2021

A bocce ferme il campione Giorgio Calcaterra rivive e spiega la grande difficoltà vissuta al campionato italiano di specialità. Eccessiva frequenza nell’assunzione di gel, la causa dello “svuotamento di energie”. Rientra la polemica con Massini. Nella specialità dei 100 km su strada ha vinto tre titoli mondiali e 12 edizioni consecutive del “Passatore” su 14 a […]

100 km del Passatore – Sabato 23 maggio, dalle ore 21, diretta Facebook con Giorgio Calcaterra

21 Maggio, 2020

Nella fascia oraria in cui a Faenza si attende l’arrivo del vincitore, gli appassionati dell’ultramaratona più famosa d’Italia potranno seguire una diretta video sulla pagina Facebook dell’organizzazione, cui parteciperà il dodici volte vincitore della Firenze-Faenza. Con lui gli organizzatori e altri grandi protagonisti della gara. Nel weekend di sabato 23 e domenica 24 maggio era […]

Passatore: cancellazione o rinvio? Decisione dopo il 3 aprile

21 Marzo, 2020

L’organizzazione ha comunicato che “L’eventuale modifica della data di partenza della Firenze-Faenza 2020 o la cancellazione della gara stessa, causa emergenza pandemia Coronavirus, sarà resa nota dopo la data del 3 aprile. Ma spostare una gara così complessa è davvero difficile. Cancellazione o rinvio? Bocche cucite a Faenza. Il destino della 48a edizione della 100 […]