Kilian Jornet si racconta in Niente è impossibile, forse il più sincero e intimo tra i libri che ha scritto. Ideale per riscoprire la figura di questo atleta straordinario. O per fare la sua conoscenza, nel caso non si sappia ancora molto su di lui. L’ultrarunner di montagna e scialpinista più forte di tutti i tempi si definisce un masochista. Fin da ragazzino ha studiato ossessivamente il proprio corpo e le reazioni della mente, per allargare costantemente il perimetro del proprio limite, fisico e psichico. Quanto a lungo si può correre restando digiuni? O senza bere? O senza riposare? Quando è giusto andare avanti in condizioni atmosferiche proibitive? Qual è la linea di confine che il fisico ci impone?
Record passo dopo passo
Niente è impossibile per Kilian Jornet, perché ha portato il proprio corpo all’estremo delle sue possibilità, raggiungendo record che hanno lasciato il mondo senza fiato. Con apparente leggerezza e semplicità ¬ «non ho fatto altro che mettere un piede davanti all’altro un po’ più velocemente degli altri» dice ¬ ha infranto il muro dell’impossibile. Però niente, in quello che fa, è frutto di azzardo: Kilian sa che la fortuna è «volubile e bisogna lavorare tanto e senza tregua per tenersela stretta» e che la paura «è una medaglia a due facce: il dritto ci permette di superare tutti i freni psicologici, ignorandoli, e di capire realmente fin dove possiamo arrivare; il rovescio ci porta, se non sappiamo ascoltarlo bene, verso l’abisso».
Coraggio e sogni
Niente è impossibile per Kilian Jornet. Nemmeno rinunciare a un’impresa a lungo vagheggiata, perché non si è sufficientemente pronti o perché la situazione non lo permette. Si tratta, anzi, della più grande prova di coraggio. Con questa forza e questi principi, Kilian ha allenato il fisico e la mente, predisponendosi sia a raggiungere i traguardi più arditi sia a mancarli. Si è spinto alle frontiere della resistenza umana e alcune sue imprese, come la doppia ascensione all’Everest in una settimana, sono quasi impossibili da replicare. Al culmine della propria carriera di skyrunner e scialpinista, l’atleta catalano racconta la propria esperienza nel suo libro più intimo e sincero. Niente è impossibile ci trasmette una lezione fondamentale, che ci spinge a impegnarci al massimo per realizzare i nostri sogni, a correre con passione e libertà e, soprattutto, ad amare e rispettare la bellezza selvaggia della montagna.
Kilian Jornet, Niente è impossibile, Solferino, 256 pagg., 17 euro
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