Jacobs: “Ho rosicato ma ora penso agli Europei”

Jacobs: “Ho rosicato ma ora penso agli Europei”

20 Luglio, 2022
Foto: Francesca Grana

Durante la conferenza stampa Marcell Jacobs si è espresso per la prima volta dopo la rinuncia alla semifinale mondiale dei 100 m per una contrattura al grande adduttore della coscia destra.

“Ho rosicato” Marcell Jacobs torna a parlare in conferenza stampa dall’Asics Hall dopo il ritiro a poche ore dalla semifinale dei 100 m ai Mondiali di atletica di Eugene. “Vedere quella corsia vuota è stato triste ma mi ha dato una motivazione in più. Ho già iniziato le terapie, non bisogna affrettare i tempi, l’obiettivo è arrivare agli Europei di Monaco nella migliore condizione della vita. Voglio ritrovare la forma perfetta per spaccare tutto”.

La finale dei 100 m

Jacobs si è espresso sulla finale dei 100 m: “Vedere i miei avversari in tv mentre iniziavo il mio percorso in fisioterapia non è stato bellissimo: avrei voluto essere in pista e correre con loro. Quella corsia vuota mi ha fatto rosicare tantissimo e questo mi ha dato più energia per tornare più forte di prima. Diciamo che mi ha fatto solo bene. In questa stagione difficile abbiamo provato tante volte ad accelerare i tempi: non ce la facevo a stare sul divano. Ma ho capito che bisogna avere calma. L’Europeo può essere importante e ci saranno ancora tante gare”.

E sempre a proposito della finale vinta da Fred Kerley in 9.86 ha fatto sapere che “il rosicamento è stato ancora di più per quello. Ma a prescindere dal tempo avrei rosicato lo stesso, perché avrei voluto giocarmi le medaglie e infilarmi in mezzo alla tripletta americana. È andata così, bisogna guardare avanti: l’anno prossimo c’è un altro Mondiale per riconfermare quello che sono”.

Foto: Francesca Grana

I progetti per il futuro

Delusione ma anche tanta voglia di rimettersi in gioco ad alti livelli. “Ho già iniziato tutte le terapie, mattina e pomeriggio, con il mio fisioterapista Alberto Marcellini, per guarire nel migliore dei modi. Nei prossimi giorni rientreremo in Italia e faremo una risonanza per capire dove sono le problematiche e cosa c’è da risolvere per poi tornare in pista verso i Campionati Europei”.

I social

L’azzurro a proposito dei commenti dei tifosi e degli haters ha raccontato di essersi completamente isolato da tali contesti, rinunciando ai propri social: “Non ho guardato niente su Instagram e Facebook per stare tranquillo mentalmente e riprendermi, non ho seguito i commenti. Chi è vicino a me, chi mi segue tutti i giorni, chi mi vuole bene, mi ha mandato messaggi su whatsapp e mi hanno confortato, questo è l’importante per me”.

Un pensiero per Gimbo

Un pensiero va anche al compagno di squadra Gianmarco Tamberi, quarto nella finale del salto in alto : “Ieri sono tornato allo stadio per la prima volta, per seguire Gimbo e i duecentisti. Sapendo le difficoltà da cui veniva, Tamberi è stato grandioso. Ha tirato fuori il carattere che tutti conoscevamo e ha dimostrato nuovamente di valere tantissimo. Ha fatto una gara incredibile e anche se non è arrivata la medaglia la merita tutta”.

Articoli correlati

Mondiali indoor: Tecuceanu quarto, Iapichino settima

04 Marzo, 2024

Larissa Iapichino finisce settima a nove centimetri dal podio (6,69 m al quinto salto) al termine di una gara condizionata dai crampi. Catalin Tecuceanu chiude la finale degli 800 metri al quarto posto in 1’46”39. Semifinale da dimenticare per Giada Carmassi, che in batteria aveva ottenuto il primato personale con 8”03. Bilancio: l’Italia è sedicesima […]

Mondiali indoor: bronzo di Fabbri nel getto del peso

02 Marzo, 2024

Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Campionati mondiali indoor di Glasgow: Leonardo Fabbri nel getto del peso è terzo con 21,96 metri. Magnifica Sveva Gerevini nel pentathlon: quarta col record italiano e il miglior piazzamento mondiale nella storia azzurra delle prove multiple. I crampi frenano Chituru Ali nella finale dei 60 piani (ottavo). Nelle […]

800 metri indoor: è record italiano per Tecuceanu

23 Febbraio, 2024

A Madrid Catalin Tecuceanu vince gli 800 metri in 1’45”00 migliorando lo storico record di Giuseppe D’Urso (1’45’44 / 1993), che resisteva da 31 anni. Buone anche la parallela prova di Eloisa Coiro, che chiude gli 800 in seconda posizione in 2’01”50 (primato personale indoor), e di Ludovica Cavalli, terza italiana di sempre nei 1.500 […]