A Potenza, sulla pista intitolata a Donato Sabia, terzo titolo consecutivo per Pietro Riva e secondo per Anna Arnaudo, dopo quello conquistato nel 2022. Tra gli Under 23 prevalgono Greta Settino e Nicolò Bedini. I campioni italiani Juniores sono Laura Ribigini e Leonardo Mazzoni.
Pietro Riva per il terzo anno consecutivo e Anna Arnaudo per la seconda volta sono i campioni italiani assoluti dei 10.000 metri, disputati a Potenza domenica 12 giugno sulla pista dedicata a Donato Sabia, per due volte finalista degli 800 metri ai Giochi olimpici (Los Angeles 1984 e Seul 1988).
Il duello Riva-Selvarolo
Il piemontese di Alba (CN), atleta delle Fiamme Oro, ha ottenuto il “triplete” al termine di un serrato confronto con Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), che ha fatto il ritmo per gran parte della gara per poi subire la volata dell’avversario. Finisce 29’01”33 (Riva) contro 29’05”45 (Selvarolo). Al terzo posto si piazza il marchigiano Stefano Massimi (Atl. Vomano, 29’18”82) davanti al calabrese compagno di club Luca Ursano (Atl. Vomano, 29’25”90).
Il confronto tra Riva e Selvarolo mette in evidenza il lavoro dei rispettivi gruppi tecnici di allenamento, distanti tra loro una decina di chilometri: Pasquale Selvarolo si allena a Modena con Piero Incalza, nel gruppo che comprende anche Neka Crippa; Pietro Riva si è da tempo trasferito a Rubiera (RE) dove è allenato da Stefano Baldini, del cui gruppo fa parte anche Sara Nestola, seconda a Potenza alle spalle di Anna Arnaudo.
L’assolo di Anna Arnaudo
Netto, invece, il successo di Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), che conclude i 25 giri di pista in 32’40”81 dopo aver cambiato passo a metà gara. Si tratta del secondo titolo sulla distanza dopo quello del 2022. Al secondo posto si classifica la già ricordata Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera) con 33’08”40, tempo non lontano dal primato personale di 33’05”54, ottenuto nel 2023 a Pacé (FRA), in quella Coppa Europa in cui conquistò l’argento tra le under 23. Terza posizione per la molisana Letizia Di Lisa (GS Virtus Campobasso) che abbassa il primato personale a 33’20”17 con un minuto di progresso. Ai piedi del podio è quarta Marika Accorsi (Cus Parma) scesa a 33’34”89, poi Valentina Gemetto (DK Runners Milano, 33’46”70) e Michela Moretton (Assindustria Sport, 34’22”64).
Under 23: titoli a Greta Settino e Nicolò Bedini
Titolo under 23 per il veneto Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane), già campione di categoria quest’anno nel cross, che è quinto a livello assoluto in 29’40”38. Sugli altri gradini del podio “Promesse” salgono Stefano Cecere (Atl. Amatori Cisternino Ecolservizi, 29’51”95) e Thomas Sorci (Atl. Winner Foligno, 30’25”70).
La migliore delle “Promesse” è Greta Settino (Toscana Atl. Empoli Nissan, 35’07”16) nei confronti di Rebecca Volpe (Alteratletica Locorotondo, 36’40”68) e Alice Senesi (Toscana Atl. Empoli Nissan, 37’30”12).
Under 20: Laura Ribigini e Leonardo Mazzoni campioni italiani
Il titolo italiano Juniores va a Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia, 35’59”47), reduce dall’ottimo terzo posto del primo maggio al Trofeo Opitergium di Oderzo per squadre nazionali under 20. Seconda è la gemella e compagna di squadra Elena Ribigini (36’08”27), terza Debora Bertagnolli (Atl. Valle di Cembra, 39’16”61).
Campione italiano under 20 è Leonardo Mazzoni (Toscana Atletica Jolly) che in 31’17”94 precede Giulio Moriconi (Atl. Winner Foligno, 31’33”73) e Nicolas De Lorenzi (Vittorio Atletica, 31’58”61).