Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Campionati mondiali indoor di Glasgow: Leonardo Fabbri nel getto del peso è terzo con 21,96 metri. Magnifica Sveva Gerevini nel pentathlon: quarta col record italiano e il miglior piazzamento mondiale nella storia azzurra delle prove multiple. I crampi frenano Chituru Ali nella finale dei 60 piani (ottavo). Nelle batterie degli 800 disputate al mattino brilla Eloisa Coiro: 1’59”76, secondo tempo italiano indoor di sempre.
Leonardo Fabbri conquista la prima medaglia per l’Italia ai Mondiali indoor di Glasgow: nel getto del peso è terzo con 21,96 metri. Vince lo statunitense primatista mondiale Ryan Crouser (22,77 m), davanti al neozelandese Tom Walsh (22,07 m). Zane Weir (campione europeo indoor) è quarto con 21,85 m. Fabbri ha ottenuto la propria miglior misura già al primo lancio, mentre Weir c’è riuscito al quarto ingresso in pedana. Serata no per il giamaicano Rajindra Campbell (22,16 m a Madrid, il 23 febbraio): 3 nulli consecutivi.
Un bronzo che conferma la dimensione internazionale raggiunta da Fabbri, allievo (come Zeir) di Paolo Dal Soglio, dopo l’argento mondiale all’aperto di Budapest 2023 e il record italiano indoor (22,37 m) 2024.
Pentathlon: Sveva Gerevini è quarta col primato italiano
A dare il meglio di sé è anche Sveva Gerevini, che si classifica quarta nel pentathlon con 4.559 punti, migliorando così il già suo record italiano (4.538 punti, Aubière/FRA, 28 gennaio scorso). Solo 12 punti separano dal podio l’atleta del Centro Sportivo Carabinieri: il bronzo va infatti all’olandese Sofie Dokter (4.571 punti), nella gara vinta dalla belga Noor Vidts (4.773 punti ) davanti alla finlandese Saga Vanninen (4677). Si tratta del miglior piazzamento in assoluto nella storia azzurra delle prove multiple (precedente: Gertrud Bacher, sesta ai Mondiali outdoor di Parigi 2003.)
La tabella di marcia di Sveva Gerevini: 8“28 / 60 hs + 1,76 / salto in alto + 12,58 m / getto del peso + 6,26 / salto in lungo (primato personale stagionale) + 2’12”07 / 800 metri.
60 metri piani: ottavo Chituru Ali
Nella finale dei 60 metri piani, Chituru Ali è ottavo in 8”00 a causa dell’insorgere dei crampi a metà gara, dopo una semifinale caratterizzata da una spettacolare partenza in cui è risultato il più rapido a uscire dai blocchi con 0,123 millesimi di tempo di reazione allo sparo. La giornata del campione italiano indoor era cominciata bene (6”53 in batteria, primato personale e quarto posto nella lista italiana all time ) e proseguita altrettanto bene con il secondo posto in semifinale. Dopo la vittoria ai Mondiali del 2018 torna sul trono iridato lo statunitense Christian Coleman in 6”41, che batte l’attesissimo connazionale Noah Lyles (6”44) e il giamaicano Ackeem Blake (6”46).
1.500 metri: Giulia Aprile eliminata in batteria.
Si chiude in batteria l’esperienza mondiale di Giulia Aprile, che a 300 metri dal traguardo perde contatto dal quartetto di testa e scivola in fondo, chiudendo la gara in 4’20”21. Miglior tempo delle batterie: 4’04”34 della statunitense Nikki Hiltz.
Le gare del mattino – gli italiani
800 metri donne – Coiro sotto i due minuti – La nota più positiva della prima mattina di gare dei Mondiali indoor di Glasgow arriva proprio dal mezzofondo. Nelle batterie degli 800 metri, infatti, Eloisa Coiro si qualifica per la semifinale migliorando di quasi due secondi il primato personale al coperto (che aveva migliorato venerdì scorso a Madrid con 2’01”50): 1’59”76, secondo tempo italiano indoor di sempre, non lontano dal record di Elisa Cusma (1’59”25 / 2019) e dal primato personale outdoor della stessa Coiro (1’59”61), nonché secondo tempo complessivo di tutto il turno delle batterie. Nelle altre batterie brillano le etiopi Habitam Alemu e Tsige Duguma (2’00”50).
«Sono cresciuta tantissimo – esulta Eloisa Coiro ai microfoni RAI di Elisabetta Caporale -: è dall’anno scorso che sto infilando un risultato dietro l’altro, mi sento cambiata e sento che posso fare tanto di più. Sono contentissima di questo personale, ho corso il più determinata possibile, e dietro questa convinzione c’è tutto il mio team, a partire da coach Emilio De Bonis. Ora bisogna sognare in grande e correre senza risparmiarsi domani in semifinale, come sta facendo tutta la squadra azzurra, del resto».
800 metri uomini – Tecuceaunu ancora al top – Promosso alla semifinale Catalin Tecuceanu negli 800 metri, reduce dal record italiano indoor di Madrid, (1’45”00 / 23 febbraio): l’allievo di Gianni Ghidini chiude in 1’47”07, secondo in batteria con grande controllo della situazione; onore a Francesco Pernici, eliminato sì in batteria, ma con il primato personale di 1’47”38.
60 metri piani uomini – Ali in semifinale, Ceccarelli out – Nelle batterie della velocità, Chituru Ali passa il turno, Samuele Ceccarelli no. Il campione italiano indoor vince infatti la batteria in 6”59, eliminato invece Samuele Ceccarelli (6”77). Miglior tempo del riepilogo generale per lo statunitense primatista del mondo Christian Coleman (6”49).
400 metri piani donne – Out Ayomide Folorunso nei 400 (53”15), nella batteria in cui “passeggia” Fenke Bol.
Pentathlon donne – Sveva Gerevini è ottava dopo tre prove nel pentathlon: 2.694 punti, dieci di vantaggio sulla tabella del suo record italiano (4.538 punti, Aubière/FRA, 28 gennaio scorso).
Le gare del mattino – Le finali
Getto del peso donne: 1. Sarah Mitton (CAN), 20,22 m; 2. Yemisi Ogunleye (GER) 20,19 m; 3. Chase Jackson (già Ealey, USA), 19,67 m.
