4. Velocità e ostacoli
Doppietta di Noah Lyles su 100 e 200 m (specialità in cui ha vinto per la terza volta consecutiva il titolo iridato). Doppietta che non si verificava dai tempi di Usain Bolt (Pechino 2015). Per Letsile Tebogo, argento, si tratta della prima medaglia mondiale a livello assoluto dopo i due successi ai Mondiali Under 20 a Nairobi 2021 e a Cali 2022.
Doppietta sui 200 m anche per Shericka Jackson, che con 21”41 ha realizzato il secondo tempo della storia a soli sette centesimi di secondo dal record del mondo di Florence Griffith Joyner stabilito alle Olimpiadi di Seul 1988 (21”34).
Dai due argenti (Tokyo 2021, Eugene 2022) all’oro di Budapest: ecco il ruolino di marcia di Marileidy Paulino nei 400 m, prima donna della Repubblica Dominicana a vincere l’oro individuale ai Mondiali. Sempre sul giro di pista, menzione per l’argento del britannico Matthew Hudson Smith (44”31), che già in semifinale, con 44”26, aveva migliorato lo storico record europeo di Thomas Schoenlebe (1987).
Nei 100 a ostacoli è tornata a vincere il titolo mondiale la trentunenne giamaicana Danielle Williams, otto anni dopo il primo oro conquistato a Pechino 2015.
Triplete, invece, per Grant Hollowaym, al terzo titolo mondiale consecutivo sui 110 m a ostacoli. Si tratta del secondo ostacolista a vincere tre titoli mondiali di fila dopo il compianto Greg Foster, che vinse a Helsinki 1983, Roma 1987 e Tokyo 1991.
Consacrazione per la fuoriclasse olandese Femke Bol, che ha vinto il primo titolo mondiale della carriera sui 400 m a ostacoli stabilendo il proprio secondo miglior tempo con 51”70. In carriera Bol ha corso più velocemente soltanto in occasione della vittoria al meeting della Diamond League di Londra con il record europeo di 51”45. Prima finale mondiale per Ayomide Folorunso, sesta con il secondo miglior tempo della carriera (54”19), dopo aver migliorato il già suo record italiano in semifinale (53”89).
Triplete (e non solo) per Karsten Warholm: con coda di polemiche (e video virale) per il passaggio fuori linea, il fuoriclasse norvegese ha conquistato il terzo titolo mondiale della carriera sui 400 m a ostacoli in 46”89. Warholm ha aggiunto questa vittoria al palmares che comprende due ori ai Mondiali (Londra 2017 e Doha 2019), il titolo olimpico di Tokyo 2021 con lo stratosferico record del mondo di 45”94, e due ori europei a Berlino 2018 e a Monaco di Baviera 2022.
Sul podio
100 m uomini (20.08, vento 0,0): 1. NoaH Lyles (USA), 9”83; 2. Letsile Tebogo (BOT), 9”88; 3. Zharnel Hughes (GBR), 9”88.
100 m donne (21.08, vento -0,2): 1. Sha’Carri Richardson (USA), 10”65; 2. Shericka Jackson (JAM), 10”72; 3. Shelly-Ann Fraser-Price (JAM), 10”77.
200 m uomini (25.08, – 0,2): 1. Noah Lyles (USA), 19”52; 2. Erryon Knighton (USA), 19”75; 3. Letsille Tebogo (BOT), 19”81.
200 m donne (25.08, vento +0,1): 1. Shericka Jackson (JAM), 21”41; 2. Gabrielle Thomas (USA), 21”81; 3. Sha’Carri Richardson (USA), 21”92.
400 m uomini (24.08): 1. Antonio Watson (JAM), 44”22; 2. Matthew Hudson-Smith (GBR), 44”31; 3. Quincy Hall (USA), 44”37.
400 m donne (23.08): 1. Marileidj Paulino (DOM), 48”76; 2. Natalia Kaczmarek (POL), 49”57; 3. Sada Williams (BAR), 49”60.
110 m a ostacoli uomini (21.08, vento 0,0): 1. Grant Holloway (USA), 12”96; 2. Hansle Parchment (JAM), 13”07; 3. Daniel Roberts (USA), 13:09.
100 m a ostacoli donne (24.08, vento – 0,2):
1. Danielle Williams (JAM), 12”43; 2. Jasmine Camacho-Queen (PUR), 12”44; 3. Kendra Harrison (USA), 12”46.
400 m a ostacoli uomini (23.08): 1. Karsten Warholm (NOR), 46”89; 2. Kyron McMaster (IVB), 47”34; 3. Rai Benjamin (USA), 47”56.
400 m a ostacoli donne (24.08): 1. Femke Bol (NED), 51”70; 2. Shamier Little (USA), 52”80; 3. Rushell Clayton (JAM), 52”81; 6. Ayomide Folorunso, 54”19.