Più tono ai muscoli tibiali e peronei
Una volta ritrovata la sensibilità propriocettiva, è importante ridare tono alla muscolatura “estrinseca” del piede, in particolare ai muscoli tibiali e peronei:
- esercizi selettivi con resistenze elastiche, sia a catena aperta (con il piede non appoggiato), sia (meglio) a catena chiusa (su un piano di appoggio in movimento come, per esempio, uno skate);
- corsa con spostamenti laterali o seguendo raggi di curva, dosando l’impegno e con intensità graduale. Esempio: un espediente intorno a paletti posizionati a distanze sempre più ravvicinate.
Dobbiamo ricordare che, nei casi di residua insufficienza legamentosa, sono i muscoli estrinseci del piede che possono sopperire all’instabilità e la loro efficienza risulta determinante ai fini della sopportazione del carico.
Vocabolario
Bipede e monopede stazione = postura su due piedi e su uno solo;
Catena cinetica dell’arto inferiore = insieme di strutture anatomiche deputate al movimento dell’arto inferiore;
Recettori di stiramento = recettori degli stimoli esterni contenuti nella capsula articolare
Sensibilità propriocettiva = sensibilità riflessa
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