I suggerimenti pratici del nostro esperto per selezionare e comprendere in tutti i loro aspetti i modelli disponibili sul mercato e più adatti. Anche in base alla nostra individualità.
La scelta della scarpa più adatta alle nostre caratteristiche fisiche e all’uso che ne dobbiamo fare è da sempre uno dei più grandi interrogativi di chi corre, che sia un principiante o un runner già esperto.
Ecco allora che il nostro esperto di calzature da corsa Filippo Pavesi ci indica quali sono le caratteristiche più importanti a cui prestare attenzione partendo però da due considerazioni preliminari:
- le calzature per correre sono un prodotto industriale di media complessità, che può avere alcune discrepanze tra la parte visibile (e/o pubblicizzata) e ciò che determina il suo comportamento effettivo;
- la scelta di una scarpa va fatta in modo rigorosamente individuale, senza farsi influenzare dalle mode o dalla convenienza. Fra l’altro non è sufficiente copiare gli amici, anche perché possono avere caratteristiche fisiche e biomeccaniche diverse dalle nostre.
Innanzitutto è fondamentale imparare a conoscersi per acquisire quanto prima un bagaglio essenziale di sensibilità individuale, in seguito bisogna cercare di abbinare al meglio la forma del piede rispetto a quella delle scarpe reperibili sul mercato. Una variabile determinante è il grado di pronazione – cioè la naturale successione di movimenti di rotazione del piede e della caviglia verso l’interno –, che dipende dalla struttura e dalla biomeccanica individuali.
Ci sono poi numerosi altri aspetti da tenere in considerazione e che vengono via via analizzati e approfonditi.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Scarpe, come fare la scelta corretta”, di Filippo Pavesi, pubblicato su Correre n. 437, marzo 2021 (in edicola da inizio mese), alle pagine 94-95.