Danilo Goffi ha vinto la “Mezzadimonza”, completando i 21,097 km in 1:09’14” davanti a Simone Pessina e Manuel Molteni. Goffi sta preparando la maratona di New York (obiettivo: entrare nei primi venti classificati) e ha affrontato la prova di Monza come test. Dominio di Eliana Patelli tra le donne: la portacolori dell’Atletica Valle Brembana ha chiuso in 1:19’41” davanti a Marta Gariglio e Chiara Rossi.
Il Trofeo Creberg, per la classifica a punti, è andato al Monza Marathon Team sia nel settore maschile sia in campo femminile. Il Monza Marathon Team mette in bacheca anche il Trofeo della Provincia Monza e Brianza (maggior numero di arrivati: 107) mentre il Road Runners Club si è aggiudicato il Trofeo Città di Monza assegnato alla società più numerosa (114 arrivati).
Al tricolore issato sull’autodromo, il Kenya risponde da Bologna, perché i primi a presentarsi sul traguardo della Unicredit Run Tune Up, in piazza maggiore, sono stati Kirwa Silas Ngetich e Vicoty Chepkemoi: 1:01’44” il tempo del vincitore, 1:02’26” quello del secondo classificato, Andrew Kwemoi Mang’ata. Alle loro spalle l’etiope Megersa Bacha Chikulala (1:02’55”), il ruandese Jean Baptiste Simukeka (1:03’28”) e il terzo keniano, William Kibor, secondo un anno fa (1:06’28”). Primo degli italiani il finanziere Giovanni Gualdi (Corrintime), sesto assoluto in 1:07’31”, mentre l’altro veterano, Denis Curzi, del CS Carabinieri Bologna, si è piazzato all’ottavo posto in 1:07’50”.
La Chepkemoi, favorita della vigilia, ha tenuto a debita distanza la connazionale Hellen Jepkurgat, vincitrice un anno fa: trentadue secondi a dividerle, 1:13’18” per la prima contro 1:13’50” della seconda classificata. La russa Tatyana Vilisova (1:16’44”), terza, ha preceduto sul traguardo la prima italiana, Giovanna Ricotta (1:19’16”). Nella prova non competitiva di mezza maratona a staffetta (2 concorrenti per squadra) hanno sfilato per le vie di Bologna anche le azzurre Rosalba Console e Valeria Straneo. La vicecampionessa d’Europa e del mondo non ha nascosto di puntare a New York: «È una maratona che mi affascina. Il lavoro di avvicinamento è già cominciato».