Alla Napoli City Half Marathon l’azzurra vince in 1:08’27”, lo stesso tempo ottenuto da Nadia Ejjafini a Cremona nel 2011 e tuttora record italiano. Dopo due anni e mezzo di stop rientra alle gare Yassine Rachik, decimo in 1:05’14” nella gara vinta da Brian Kewmboi in 59’26”, il tempo con cui Yeman Crippa, nel 2022, stabilì in questa gara il record italiano.
Dopo il record italiano di maratona, ottenuto a Valencia il 3 dicembre scorso con 2:23’16”, Sofiia Yaremchuk eguaglia il record italiano di mezza maratona correndo la Napoli City Half Marathon in 1:08’27”, cioè lo stesso tempo del record italiano stabilito da Nadia Ejjafini nella maratona di Cremona il 16 ottobre 2011.
La portacolori dell’Esercito migliora così di 29 secondi il primato personale stabilito a Pisa, in occasione dei Campionati italiani 2022, con 1:08’56”.
Sul traguardo di Napoli, la 29enne del Centro Sportivo Esercito, allenata da Fabio Martelli e già qualificata per la maratona dei Giochi olimpici di Parigi (11 agosto), si è classificata al secondo posto nella gara vinta dalla keniana Angela Tanui in 1:07’04”; kenyana è anche la terza classificata, Nancy Chepleting Meli in 1:10’03”.
Kwemoi come Crippa
La Napoli City Half Marathon diventa così la gara più veloce per gli italiani, visto che oltre al record eguagliato di Sofiia Yaremchuk, qui è stato stabilito il primato nazionale maschile con il 59’26” di Yeman Crippa nel 2022. Lo stesso tempo di Crippa è stato ottenuto quest’anno dal vincitore, il keniano Brian Kwemoi che proprio 59’26” ha vinto precedendo i connazionali Antony Kimtai (59’45”) e Benard Biwott (59’47”) e il britannico Emilie Cairess, quarto in 1:00’01”. Il rientro agonistico di Yassine Rachik (bronzo europeo 2018 in maratona), dopo due anni di stop, si è tradotto nel decimo posto in 1:05’14”