Campaccio, 1800 al via. Attrazione Battocletti

Campaccio, 1800 al via. Attrazione Battocletti

04 Gennaio, 2024
Foto FIDAL/Francesca Grana

Si corre a San Giorgio su Legnano nel giorno dell’Epifania la sessantasettesima edizione del Cross internazionale del Campaccio, tappa italiana del circuito World Athletics Cross Country Tour Gold

Tra i regali delle festività ancora in corso, il Campaccio che come da tradizione si corre nel giorno dell’Epifania, raccoglie un numero di adesioni che regala agli organizzatori tanta soddisfazione per il lavoro svolto. Quasi 1800 gli atleti che saranno al via a San Giorgio su Legnano. Un numero che supera di 250 unità le iscrizioni dello scorso anno. A far impennare le iscrizioni, sono state in particolare le giovani leve, i protagonisti dell’atletica italiana del futuro. Ragazze e ragazzi dai giovanissimi fino ai più grandi che faranno una grande esperienza e che avranno il compito di preparare il terreno ai grandi campioni di calibro mondiale delle due gare, maschile e femminile, internazionali.

Nadia Battocletti la più attesa

Grande attesa per la stella azzurra Nadia Battocletti che torna sul percorso del Campaccio dove ha iniziato la sua carriera gareggiando anni fa nelle competizioni giovanili. Gli organizzatori hanno dedicato la copertina del programma ufficiale all’atleta trentina, che ha appena festeggiato la splendida medaglia d’argento nella gara seniores agli Europei di Bruxelles. Battocletti ha vinto anche due medaglie d’oro nella categoria under 20 nel 2018 e nel 2019 e tra le under 23 nel 2021 e nel 2022. Nel corso del 2023 l’atleta azzurra ha migliorato il record italiano sui 5000 metri detenuto da Roberta Brunet fermando il cronometro in 14’41”30 e si è classificata al quinto posto sui 5 km con il record nazionale di 14’45” al Campionato del Mondo di corsa su strada di Riga. Pochi giorni fa Battocletti ha riportato l’Italia al successo nella Boclassic di 5 km battendo le keniane Nelly Chepchirchir e Margaret Kipkemboi Chelimo stabilendo la seconda migliore prestazione di sempre nella classica gara di San Silvestro. 

Un’atleta italiana non vince la gara femminile del Campaccio dal 1994. 

“Se ripenso al Campaccio la prima cosa che mi viene in mente è il riscaldamento nel retro della tribuna dove c’erano le auto, la nebbia del mattino presto, l’erba umida, l’inconfondibile odore della crema riscaldante degli atleti – racconta Nadia Battocletti – La ricognizione del percorso del giorno prima con gli altri atleti, il ritrovo in hotel e il tifo lungo tutti i 2 km del giro percorso, sempre fin da piccola. Le urla di incitamento e i tantissimi tifosi e i ragazzi che ti aspettano fuori dal cancello del campo dopo l’arrivo. Il Campaccio è unico. Ti entra dentro. Per questa stagione l’idea di correre i 1500 metri sta prendendo piede, ma non voglio abbandonare i 5000 metri”. 

Le altre atlete di punta in gara sono la piemontese Anna Arnaudo, medaglia d’argento sui 10000 metri agli Europei under 23 del 2021 a Tallin, campionessa italiana di mezza maratona nel 2023 e oro a squadre under 23 agli Europei di cross del 2021, Federica Del Buono, medaglia di bronzo agli Europei indoor sui 1500 metri a Praga 2015 e quinta classificata agli Europei di Zurigo 2014 sulla stessa distanza, Valentina Gemetto, terza classificata nella gara del circuito World Athletics Tour Gold di Soria, Valeria Roffino, campionessa italiana sui 3000 siepi nel 2014 e nel 2015 e sui 5000 metri nel 2017, Giovanna Selva, oro a squadre under 23 agli Europei di cross nel 2021, Elisa Bortoli, campionessa italiana sui 3000 metri indoor nel 2020, Sara Nestola, argento agli Europei under 23 sui 10000 metri e dodicesima al Campaccio dell’anno scorso, Rebecca Lonedo, esordiente al Campaccio e terza ai Campionati italiani di mezza maratona nel 2023 e Micol Majori. 

Le principali atlete africane sono le burundesi Francine Niyomukunzi e Micheline Nihomahoro. Niyomokunzi ha migliorato il record personale sui 3000 metri correndo in 8’44”33 nella tappa della Diamond League di Xiamen lo scorso 2 Settembre e si è classificata al nono posto sui 5 km ai Mondiali di corsa su strada di Riga. Nihomahoro, atleta accreditata di un personale di 15’39”68 sui 5000 metri, farà l’esordio al Campaccio. 

Ebenyo, favorito della gara maschile

Il keniano Daniel Simiu Ebenyo è il favorito della gara maschile. Ha incominciato la stagione 2023 con un sesto posto ai Mondiali di corsa campestre di Bathurst in Australia nello scorso febbraio e ha vinto due medaglie d’argento sui 10000 metri ai Mondiali di Budapest e nella mezza maratona ai Mondiali di corsa su strada. Ebenyo ha migliorato i record personali nella mezza maratona con 59’04” a Manama nel 2022 e sui 10000 metri con 26’57”80 al Memorial Ivo Van Damme di Bruxelles. 

L’ugandese Oscar Chelimo gareggerà per la terza volta ai Campaccio dopo il terzo posto nel 2021 e il quarto posto nel 2022. Chelimo, fratello più giovane di Jacob Kiplimo, ha vinto la medaglia di bronzo sui 5000 metri ai Mondiali di Eugene nel 2022 e l’edizione 2022 della Boclassic di Bolzano. 

I burundesi Celestin Ndikumana ed Egide Ntakaturimana proveranno a seguire l’esempio del connazionale Rodrigue Kwizera, vincitore nell’edizione dell’anno scorso. Ndikumana ha vinto la gara Gold del Tour mondiale di corsa campestre di Amorebieta in Spagna e si è piazzato al terzo posto ad Alcobendas. Ntakaturimana si è piazzato al quinto posto nell’edizione dell’anno scorso del Campaccio e ha stabilito primati personali di 13’03”61 sui 5000 metri e di 27’24”59” sui 10000 metri.

Neka Crippa, Aouani, Chiappinelli fra gli azzurri 

La sfida italiana agli atleti africani è guidata dai maratoneti Nekagenet Crippa, Iliass Aouani e Yohannes Chiappinelli. Nekagenet Crippa, fratello maggiore di Yeman Crippa, ha esordito in maratona con un sesto posto a Roma in 2h12’11” e ha migliorato il record personale con 2h07’35”, standard di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi. 

67° Campaccio Cross Country | 06.01.2024 | San Giorgio su Legnano (MI) | Photo: Sportmedia

Aouani ha esordito in maratona correndo in 2h08’34” a Milano nel 2022 e ha migliorato il record italiano di Eyob Faniel con 2h07’16” a Barcellona prima di piazzarsi al settimo posto a New York in 2h10’54”. L’atleta ora allenato da Giuseppe Giambrone ha vinto i titoli italiani sui 10000 metri, sui 10 km e nella mezza maratona nel 2021. Nelle sue precedenti partecipazioni al Campaccio l’atleta lombardo si è piazzato sesto nel 2021 e ottavo nel 2022. 

Chiappinelli ha vinto la medaglia di bronzo sui 3000 siepi a Berlino nel 2018. L’atleta senese ha esordito in maratona correndo in 2h09’46” a Siviglia lo scorso Febbraio e si è piazzato undicesimo sulla distanza dei 42 km ai Mondiali di Budapest nello scorso Agosto. 

In gara saranno presenti anche il siciliano Ala Zoghlami, quattro volte campione italiano sui 3000 siepi nel 2017, 2020, 2021 e 2023 e settimo classificato su questa distanza agli Europei di Monaco di Baviera 2022, e i due azzurri degli Europei di Bruxelles Luca Alfieri e Italo Quazzola. 

Campaccio, una lunga e gloriosa tradizione

Il Campaccio ha ricevuto la Heritage Plaque di World Athletics l’anno scorso. L’Unione Sportiva Sangiorgese è stata fondata nel 1922 ed è stata premiata con la Stella d’Oro al merito sportivo. L’albo d’oro della classica lombarda annovera nomi straordinari come Francesco Panetta (ultimo vincitore italiano nel 1993), Haile Gebrselassie (1994), Paul Tergat (1997), Kenenisa Bekele (2002 e 2004), Sergiy Lebid (2003 e 2005), Eliud Kipchoge (2009), Edwin Soi (2009), Muktar Edris (2013 e 2017), Hagos Gebrhiwet (2019), Jacob Kiplimo (2021) nella gara maschile, Paula Radcliffe (2002), Rita Jeptoo (2005), Aniko Kalovics (2009, 2010 e 2011), Hellen Obiri (2017), Yasemin Can (2019) e Dawit Seyaum (2022). Panetta detiene il record di cinque vittorie insieme ad Antonio Ambu. A livello femminile l’ultima vincitrice italiana è stata Sivia Sommaggio nel 1994. Nelle due precedenti edizioni del 1992 e del 1993 si impose Rosanna Munerotto.  

“L’US Sangiorgese è una vera istituzione nella nostra regione – ha sottolineato il Presidente di Fidal Lombardia Gianni Mauri Grazie per l’immenso lavoro di tutti questi anni. Fidal Lombardia crede fortemente nella corsa campestre tanto da aver istituito la Coppa Lombardia per valorizzare il cross e l’attività delle società sportive con un montepremi da 12000 dollari. Un saluto e un ricordo anche all’indimenticabile Livio Mereghetti”

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