Il massimo consumo di ossigeno (VO2 max) indica la capacità dei muscoli di un atleta di utilizzare una determinata quantità di ossigeno. È un parametro che permette di misurare le modifiche dell’efficienza dell’atleta prodotte dal programma di allenamento. Per migliorare il dato del VO2 bisognerebbe allenarsi più volte e con un maggiore carico di chilometri, due condizioni che difficilmente noi “amatori” riusciamo a soddisfare.
Ecco allora le “dritte” suggerite da Orlando Pizzolato per migliorare il nostro “VO2 max”: non potendo aumentare i carichi di lavoro, né le uscite, dovremo diventare bravi a risparmiare su quei consumi di ossigeno che sono dei veri e propri “sprechi”, alla stessa stregua di quando usciamo di casa lasciando la luce accesa. Alcuni degli esempi (e relativi rimedi) indicati dal nostro direttore-allenatore: lo stile di corsa, il peso in eccesso, il tono muscolare scarso.