Tokyo 2020: c’è Crippa nei 10.000 m

Tokyo 2020: c’è Crippa nei 10.000 m

29 Luglio, 2021
Foto: Giancarlo Colombo
L’atletica entra in scena venerdì 30 luglio. Diciassette gli atleti azzurri in gara nella prima giornata. Finale dei 10.000 m con Yeman Crippa (ore 13:30 in Italia). Batterie per i mezzofondisti Nadia Battocletti (5.000 m), Elena Bellò (800 m) e per il trio dei 3.000 a siepi composto da Ahmed Abdelwahed e dai gemelli Ala e Osama Zoghlami.

Ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 l’atletica entra in scena venerdì 30 luglio. Diciassette gli atleti azzurri in gara. Alle ore 20:30 (13:30 in Italia) si assegna il primo titolo olimpico, quello dei 10.000 m maschili. In questa gara troveremo Yemaneberhan Crippa, l’uomo che nelle ultime due stagioni ha riscritto i limiti italiani del mezzofondo prolungato.

Nel mezzofondo comincia l’avventura olimpica anche per Nadia Battocletti (5.000 m) ed Elena Bellò (800) oltre che per il trio dei 3.000 a siepi composto da Ahmed Abdelwahed  e dai gemelli Ala e Osama Zoghlami, tutti impegnati nelle rispettive batterie. 

Nella pedana dell’alto Gianmarco Tamberi e Stefano Sottile andranno a caccia di quei 2,30 m che danno l’accesso diretto alla finale (domenica, primo agosto) mentre nella terza delle batterie dei 400 a ostacoli il nostro Alessandro Sibilio se la vedrà subito con il fenomeno del momento, il norvegese primatsita del mondo Karsten Warholm.

Agenda Italia: 30 luglio, venerdì

Indichiamo nell’ordine: l’orario italiano + fra parentesi quello di Tokyo + la gara + le regole (numero nota che rimanda alla spiegazione) e gli atleti italiani in gara.

(mattino)

02:15 (09:15), Alto U (Q) (vedi nota 1), Sottile, Tamberi;
02:30 (09:30), 3.000 s. U (B) (2), Abdelwahed, A. Zoghlami, O. Zoghlami;
04:05 (11:05), 800 m D (B) (3), Bellò;
04:20 (11:20), Disco U (Q), (4), Faloci;
04:40 (11:40), 400 hs (B), (5), Sibilio;
05:15 (12:15), 100 m D (B), (6), Bongiorni, Fontana;

(pomeriggio)

12:00 (19:00), 5.000 m D (B) (7), Battocletti;
12:05 (19:05), Triplo D (Q) (8), Derkach;
12:25 (19:25), Peso D (Q);
13:00 (20:00), 4×400 mx (B) (9), Italia;
13:30 (20:30), 10.000 m (F), Crippa.

Le regole

(1) = Alto Uomini – Con 2,30 m si accede direttamente alla finale. Nel caso in cui gli atleti che superano 2,30 siano meno di 12, accedono alla finale comunque i migliori 12 delle qualificazioni. 

Nel caso in cui più di 12 atleti superino 2,30 m, si procederà con gli spareggi. 

La progressione: 2,17, 2,21, 2,25, 2,28, 2,30.

(2) = 3.000 siepi Uomini – Tre batterie. In finale i primi tre di ogni batteria + i migliori 6 tempi di ripescaggio.

(3) = 800 m Donne – 6 batterie (Elena Bellò è nell’ultima). Accedono alle 3 semifinali le prime 3 atlete di ogni batteria oltre a quelle dalle quarte posizioni in poi che otterranno i 6 migliori tempi di ripescaggio.

(4) Disco Uomini – Con almeno 66 m si accede direttamente alla finale. Nel caso cui i discoboli che lanciano a 66 m siano meno di 12, passeranno comunque i primi 12, indipendentemente dalla misura ottenuta. 

(5) = 400 m a ostacoli Uomini – 3 batterie. Passano alle due semifinali i primi 4 di ogni batteria più i migliori residui 4 tempi. 

(6) = 100 m Donne – 7 batterie, precedute da un turno preliminare che ne determinerà la composizione. Le due italiane in gara, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana, cominceranno i Giochi direttamente con le batterie. Accedono alle due semifinali le prime 2 di ogni batteria più i due migliori tempi di ripescaggio. 

(7) = 5.000 m Donne –2 batterie. Accedono alla finale 15 atlete in totale con i seguenti criteri: le prime 5 atlete di ogni batteria più i migliori 5 tempi tra le escluse dalle prime 5 posizioni.

(8) = Triplo Donne – Con 14,40 si accede direttamente alla finale. Nel caso in cui le atlete che ottengono 14,40 siano meno di 12, accedono alla finale comunque le migliori 12 delle qualificazioni. 

(9) = 4×400 Mista – 2 batterie, una con 8 squadre e una con 7 squadre, dopo la rinuncia del Bahrein. Accedono alla finale le prime tre formazioni di ogni batteria più i due migliori tempi tra le classificate dalla quarta posizione in poi.

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