Luca Tocco, ex azzurro del mezzofondo giovanile e attuale coach, ci presenta Teresa Montrone, vincitrice dell’ultima maratona di Reggio Emilia e maratoneta con un PB di 2:37’35”, ma anche dottoressa in matematica che lavora per un’azienda di sviluppo di software.
“Teresa Montrone è nata a Modugno 31 anni fa. La passione per la matematica la accompagna da quando era alle elementari, ma presto se ne affianca un’altra: lo sport. Prima il canottaggio, sulle orme del fratello Domenico (canottiere delle Fiamme Gialle e medaglia di bronzo nella specialità del “quattro senza” ai Giochi olimpici di Rio 2016), poi la corsa. Il tira e molla con il canottaggio, però, prosegue fino ai 18 anni” racconta Tocco su Correre di dicembre.
“Nel frattempo la Montrone si laurea e consegue un dottorato con il massimo dei voti, per poi trasferirsi a Trieste, avendo trovato occupazione presso la Esteco SPA, azienda che si occupa dello sviluppo di software di ottimizzazione. Le differenze con Bari si fanno sentire, ma Trieste si integra bene e trova una sua routine fatta di allenamenti ˗ perlopiù all’alba ˗ e lavoro in azienda” prosegue Tocco.
Nel 2016 il debutto in maratona. Su Correre di dicembre non perdetevi il racconto di come è riuscita a organizzarsi fra allenamenti e lavoro passando dal debutto in 2:43’51 al personale di 2:37’35”, grazie alle tabelle formulate dal suo allenatore Antonio Petino, coi consigli dell’ex maratoneta azzurro Ottavio Andriani.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Una mente splendida”, di Luca Tocco, pubblicato su Correre n. 422, dicembre 2019 (in edicola a inizio mese), alle pagine 36-40.