Sono stati svelati i nomi dei protagonisti della quarantatreesima edizione della Stramilano Half Marathon in programma domenica 25 marzo con partenza alle 10.30 da Piazza Castello, dove per la prima volta sarà situato anche l’arrivo a differenza delle passate edizioni quando gli atleti tagliavano il traguardo all’interno dell’Arena Civica Gianni Brera. Al via della mezza maratona milanese sono annunciati 7000 partecipanti.
Stramilano: i top runner
Grandi favoriti della gara maschile saranno i keniani Simon Cheprot, Paul Kariuki Mwangi e Simon Muthoni. Cheprot parte con il miglior tempo tra gli iscritti con l’ottimo 59’20” ottenuto in occasione della vittoria alla Roma Ostia Half Marathon nel 2013. Il top runner keniano vanta anche un personale di 27’41” sui 10 km.
Paul Kariuki Mwangi torna a Milano con l’obiettivo di migliorare il secondo posto dell’edizione 2016 quando si classificò secondo in 1h01’31” nella gara del record del percorso battuto da James Wangari con uno straordinario 59’12”. Un altro ritorno sarà quello di Simon Muthoni, che partirà con il pettorale numero 1 dopo il terzo posto della passata edizione della celebre mezza maratona meneghina in 1H01’34”.
Parte con ottime credenziali anche il keniano classe 1986 Hosea Macharinyang, che ha corso i 5000 metri in 13’09”85 e i 10000 metri in 27’58’41” in pista e la mezza maratona in 1h01’38”. Da seguire anche Joel Kipkemei Melly, che ha corso la mezza in 1h03’20” in una gara in altura, che lascia intravvedere ottime potenzialità.
La sfida ai keniani verrà lanciata dall’eritreo Shumayu Solomon (accreditato di un buon 27’56”98” a palo Alto sui 10000 metri nel 2016) e dall’etiope Ambesa Lencho Tesfaye (giovane atleta nato nel 1997 con un personal best di 1h01’08” sulla mezza maratona a Bucarest nel 2017).
Il pacemaker di lusso sarà James Kibet, vincitore dell’ultima edizione del Campaccio a San Giorgio su Legnano lo scorso 6 gennaio e atleta accreditato di un personale di 13’11”88 sui 5000 metri al meeting di Berlino nel 2017.
Gli atleti italiani più rappresentativi saranno il veterano Giovanni Gualdi (personali di 2h13’55” nella maratona a Berlino e di 1h04’13” nella mezza maratona a Cremona nel 2013) e il campione del mondo di corsa in montagna di Premana 2017 e laureato in fisica Francesco Puppi.
Stramilano: la gara femminile
Nella gara femminile l’etiope Wude Ayalew e la keniana Lucy Wambui Murigi partono con i favori del pronostico. Ayalew, sorella maggiore della forte siepista Hiwot Ayalew (quinta alle Olimpiadi di Londra 2012), ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Berlino 2009 sui 10000 metri e ha corso personali di altissimo livello in pista come 8’30”93 sui 3000 metri, 14’38”94 sui 5000 metri e 30’11”97 sui 10000 metri nel 2009.
L’altra top runner etiope in grado di lottare per il podio è Assefa Kebede, che ha corso la mezza maratona in un ottimo 1h08’40” e la maratona in 2h26’00” sul velocissimo percorso di Dubai.
Punta al bis Lucy Wambui Murigi, che si impose a Milano nel 2014 in 1h10’52” e si piazzò terza nel 2015 in 1h11’19”. L’anno scorso la trentatreenne keniana vinse il titolo mondiale di corsa in montagna proprio in Italia a Premana lo scorso luglio.
Un’atleta in crescita e in grado di compiere il salto di qualità è la keniana Pauline Esikon, terza alla Stramilano 2017 in 1h11’21”. Parte con buone credenziali anche l’altra keniana Philes Moora Ongori, medaglia d’argento ai Mondiali di mezza maratona di Birmingham nel 2009 in 1h07’38” e atleta in grado di correre la maratona in 2h23’22 a Boston nel 2012.
Le speranze italiane sono riposte sulla specialista della corsa in montagna Alice Gaggi, più volte azzurra e campionessa mondiale in questa disciplina nel 2013 in Polonia, seconda agli Europei di Arco di Trento nel 2016 e vincitrice della Coppa del Mondo nel 2017.
Stramilano dei 50.000
Il programma prevede la corsa non competitiva dei 50.000 sulla distanza dei 10 km con partenza alle 9.00 da Piazza del Duomo e arrivo all’Arena Civica Gianni Brera. L’appuntamento con la Stramilanina di 5 km è fissato alle 10 in Piazza del Duomo.