In una delle mezze maratone più veloci del mondo, Pietro Riva punta a migliorare il personal best di 1:01’36”.
Con sei atleti con un record personale al di sotto dei 59 minuti (totale che sale a undici per gli atleti accreditati con tempi al di sotto dei 60 minuti), la Valencia Half Marathon Trinidad Alfonso (gara inserita nel circuito World Athletics Platinum) si prepara a riprendersi lo scettro di mezza maratona più veloce del mondo.
Pietro Riva
Pietro Riva ci prova. Nella “Ciudad del running”, cercherà di tenere il “treno” giusto per migliorare il primato personale (1:01’36”, Berlino, aprile 2022). Il piemontese allenato da Stefano Baldini, campione italiano sui 10.000 m e sui 10 km su strada, quinto agli Europei di Monaco sui 10.000 m con il record personale di 27’50”51, ha di recente migliorato anche il personale sui 5.000 m correndo in 13’22”73 a Rovereto.
«Mi sono allenato con continuità e quest’anno ho acquisito maggiore consapevolezza – ha dichiarato Riva a Fidal.it -. Poi ho fatto una settimana di vacanza, a settembre: mi è bastata per rigenerarmi, tornando a correre con le pile ricaricate. Le risposte degli ultimi allenamenti dicono che sto bene, ho svolto una grande densità di lavori di ottima qualità».
Valencia Half Marathon Trinidad Alfonso: i favoriti
Favoriti sono i keniani Kibiwott Kandie, Sebastian Sawe e Daniel Mateiko:
Kandie aveva stabilito il record mondiale con 57’32” proprio a Valencia (primato poi migliorato di un secondo dall’ugandese Jacob Kiplimo a Lisbona nel marzo 2021). Nel suo curriculum l’argento ai Mondiali di mezza maratona a Gdynia 2020 (POL, 58’54”) e il bronzo sui 10.000 m ai Giochi del Commonwealth con il primato personale di 27’20”34. In carriera è sceso altre due volte sotto i 59 minuti correndo in 58’38” a Praga e in 58’58” a Ras Al Khaimah nel 2020.
Mateiko si è piazzato due volte al terzo posto nelle mezze maratone di Valencia con il record personale di 58’26” e a Copenaghen in 59’25” nel 2021. L’atleta keniano vanta ottimi record personali in pista come 13’13”45 sui 5.000 m a Nairobi lo scorso Maggio e 27’03”94 nei 10.000 m a Hengelo nel 2021.
Sawe ha vinto due importanti mezze maratone nel 2022 a Siviglia in 59’02” e alla Roma Ostia in 58’02”. Lo scorso Settembre il keniano ha stabilito il record nazionale nell’ora di corsa in pista percorrendo 21.250 metri al Memorial Van Damme di Bruxelles.
Mateiko si è piazzato due volte al terzo posto nelle mezze maratone di Valencia con il record personale di 58’26” e a Copenaghen in 59’25” nel 2021. L’atleta keniano vanta ottimi record personali in pista come 13’13”45 sui 5000 metri a Nairobi lo scorso Maggio e 27’03”94 a Hengelo nel 2021.
Gli altri atleti da seguire sono Kennedy Kimutai (58’28” di primato personale a Valencia nel 2021), Rodgers Kwemoi (58’30” a Ras Al Khaimah nel 2022), l’etiope Milkesa Mengesha, campione del mondo under 20 di cross ad Aahrus nel 2019 e vincitore alla Mezza Maratona di Copenhagen con il record personale di 58’58”, Yomif Kejelcha, vice campione del mondo sui 10.000 m a Doha e primo alla mezza maratona di Valencia nel 2019 con il primato personale di 59’05”, Bernand Ngeno, secondo classificato a Valencia nel 2019 in 59’07”, lo svizzero Julien Wanders, primatista europeo con 59’13” alla mezza maratona di Ras Al Khaimah nel 2019, il keniano Alfred Barkach (59’36” realizzato lo scorso Aprile a Herzogenaurach), Ronald Kirui (59’38” di personale a Madrid nel 2021), e il britannico Callum Hawkins, che ha migliorato i primati personali alla mezza maratona di Marugame con 1h00’00 e alla maratona di Londra in 2h08’14 nel 2019.
Tadese Worku farà il suo debutto nella mezza maratona. Il ventenne etiope ha vinto il titolo mondiale under 20 sui 3000 metri a Nairobi nel 2021 e ha stabilito il record nazionale sui 10 km a Herzogenaurach in Germania. A livello cronometrico Worku ha realizzato il primato personale di 26’45”91 sui 10000 metri a Hengelo lo scorso Giugno.
Le migliori al via
Nella gara femminile le favorite sono le keniane Vicoty Chepngeno, Margaret Chelimo e l’etiope Hawi Feysa. Sul percorso di Valencia l’etiope Letesenbet Gidey stabilì il record del mondo nella passata edizione correndo in uno straordinario 1h02’52”.
Chepngeno ha vinto due mezze maratone statunitensi a Filadelfia in 1h07’22” nel 2021 e a Houston nel Gennaio con il primato personale di 1h05’03”. Nelle ultime due gare disputate in questa stagione sulla distanza dei 21 km la keniana si è piazzata quarta a Istanbul in 1h06’58” e nona a Copenhagen in 1h08’22”.
Chelimo ha vinto le medaglie d’argento sui 5000 metri ai Campionati del Mondo di Doha nel 2019 e il bronzo sui 10000 metri nella rassegna iridata di Eugene nel 2022. La fuoriclasse keniana ha stabilito primati personali in pista di 8’21”53 sui 3000 metri a Parigi nel 2021, 14’27”12 sui 5000 metri nel 2021 e 30’10”07 sui 10000 metri ai Campionati mondiali di Eugene.
Feysa ha migliorato il record personale sulla mezza maratona correndo in 1h05’41” a Copenaghen nel 2021. L’atleta etiope vanta anche ottime prestazioni cronometriche sui 3000 metri a Losanna con 8’38”48 e sui 5000 metri con 14’33”66 a Oslo nel 2022.
Konstanze Klosterhalfen debutterà sulla mezza maratona dopo aver conquistato la medaglia d’oro sui 5000 metri ai Campionati Europei di Monaco di Baviera. Klosterhalfen vanta in carriera la medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha nel 2019 e due argenti agli Europei Indoor sui 1500m a Belgrado nel 2017 e sui 3000m a Glasgow nel 2019. L’atleta tedesca si è allenata di recente in Kenya per preparare l’esordio nelle corse su strada.