Yeman Crippa chiude in 59’26” la Napoli Half Marathon e sigla il quinto primato italiano
Incredibile prestazione alla Napoli City Half Marathon di Yeman Crippa. L’azzurro delle Fiamme Oro disintegra il primato italiano della mezza maratona, trionfando con il tempo di 59’26”: nessun azzurro prima di lui era riuscito a correre la mezza in meno di un’ora.
Crippa ha tolto in un colpo solo il record italiano a Eyob Faniel, che lo deteneva dallo scorso anno con 1h00’07”, e il record del percorso stabilito da Henry Rono con 1h00’04” nell’edizione del 2020. Il trentino diventa inoltre il secondo europeo di sempre dietro a Julien Wanders (59’13” a Ras Al Khaimah nel 2019) ma davanti al grande Mo Farah (59’32”), al francese Morhad Amdouni (59’40”), al norvegese Sondre Nordstad Moen (59’48”), al turco Kaan Ozbilen (59’48”) e allo spagnolo Fabian Roncero (59’52”).
Crippa detiene ora cinque primati italiani sui 3000, 5000 e 10000 metri in pista, nella mezza maratona e nei 5 km su strada.
“E’ un momento importante per tutta l’atletica italiana e anche per me – ha commentato Yeman Crippa dopo il traguardo – Avevo lo sguardo di fuoco all’arrivo, avevo tutta la cattiveria agonistica che mi sono trattenuto dentro in un 2021 avaro di risultati. Qualche infortunio, qualche ritiro come a Siena al mio debutto, le Olimpiadi di Tokyo, gli Eurocross di Dublino, poi invece oggi sono esploso, non credevo di poter fare così bene. Al 15 km ho capito che potevo battere il record. Sono passato al 5 km in 14’02”, in 28’12” al 10 km, in 42’25” al 15 km, molto regolari al ritmo di 2’49” al 15 km. Dal decimo chilometro ho ripreso il gruppo di testa e intorno al diciottesimo chilometro sono rimasto da solo, nella lieve salita di 600 metri. Dentro la Galleria Laziale ho lanciato la volata. Poi ho visto il traguardo e ho dato il massimo”.
Il campione tentino ha battuto i keniani Jospaht Belet (59’28”), Josphat Kipkemboi Kemei (59’32”), Josphat Kiprotich (59’35”), l’etiope Mogos Tuemay (1h00’11”) e Julien Wanders (1h00’28”). Yohanes Chiappinelli si è piazzato dodicesimo in 1h02’08” al debutto sulla distanza. Iliass Aouani ha migliorato il personale di 26 secondi con 1h02’32”.
Gara femminile: Yaremchuk dedica il primato personale all’Ucraina
La keniana Gladys Chepkirui ha vinto la gara femminile in 1h08’09” battendo l’etiope Ftaw Zeray (1h09’36”). L’italiana di origini ucraine Sofia Yaremchuk ha tagliato il completato il podio migliorando il personale di 22 secondi con 1h00’11”. Yaremchuk ha portato al traguardo la bandiera dell’Ucraina come segno di vicinanza al suo paese di origine in questo periodo di guerra tra Russia e Ucraina.
Sofia Yaremchuk: “Un primato importante. Sapevo di essermi allenata bene a Iten. Gli ultimi giorni sono stati veramente difficili per me. Dedico questo record personale all’Ucraina e a Leopoli, che si trova a 200 km da Kiev”.