Colpo di scena ai Mondiali di atletica di Doha! Salwa Eid Naser ha battuto Shaunae Miller Uibo nella straordinaria finale dei 400 metri femminili, chiudendo la gara in 48”14 e salendo al terzo posto delle liste mondiali di sempre. Nella storia soltanto la tedesca dell’est Marita Koch (47”60) e la cecoslovacca Jarmila Kratochvilova (47”99) hanno corso più velocemente della ventunenne quattrocentista del Barhein, che scalzato dal podio della graduatoria all time una grande della storia del giro di pista come Marie José Perec (48”25).
Alle spalle di Naser Shaunae Miller Uibo ha vinto l’argento in 48”37, diventando la sesta di ogni epoca. Per la prima volta in una finale dei Mondiali cinque atlete sono scese sotto i 50″: la giamaicana Sherika Jackson ha vinto il bronzo stabilendo il record personale con 49”47, davanti alle statunitensi Wadeline Jonathas (49”60) e Phyllis Francis (49”61).
Eptathlon femminile: Johnson Thompson conquista l’oro davanti a Thiam
La britannica Katarina Johnson Thompson è diventata la regina dell’etathlon con l’eccellente score di 6.981 punti, che migliora il record britannico di Jessica Ennis Hill stabilito in occasione della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra, con 6.955 punti.
Johnson Thompson ha preceduto la campionessa olimpica Nafissatou Thiam (6.677 punti) prendendosi la rivincita contro la belga, che l’aveva battuta lo scorso anno agli Europei di Berlino. Johnson Thompson ha vinto quattro gare individuali nel salto in alto (1,95 m), nei 200 m (23”08), nel salto in lungo (6,77 m) e negli 800 metri (2’07”26) e ha stabilito i record personali nei 100 ostacoli con 13”08 e nel lancio del giavellotto (43,93m).
Decathlon
Il tedesco Nicklas Kaul ha trionfato nel decathlon ad appena 21 anni stabilendo il record personale con 8.691 punti grazie a una seconda giornata da incorniciare, nella quale ha conquistato tre successi individuali nel lancio del disco (49,20 m), nel giavellotto (79,05 m) e nei 1.500 metri (4’15”79).
Maicel Uibo si è classificato secondo con 8.604 punti portando a casa la seconda medaglia d’argento della serata per la sua famiglia, dopo quello della moglie Shaunae Miller sui 400 m.
Bronzo per il canadese Damian Warner con 8.529 punti.
Il primatista mondiale Kevin Mayer si è ritirato dopo due errori a 4,60 m nel salto con l’asta per un infortunio al tendine d’Achille quando era al comando dopo sette prove.
Getto del peso
La cinese Gong Lijao ha bissato il successo di due anni fa a Londra 2017 nel getto del peso femminile con 19,55 m, precedendo la giamaicana Danniel Thomas Dodd (19,47 m) e la tedesca Christina Schwanitz (19,17 m).
Semifinali 1.500 metri femminili
La neo campionessa mondiale dei 10.000 metri Sifan Hassan si è imposta nella prima semifinale in 4’14”69 davanti alla statunitense Shelby Houlihan (4’14”91), alla marocchina Rababe Arafi (4’14”94) e alla keniana Faith Kipyegon (4’14”98) al termine di una gara tattica.
In una seconda semifinale molto veloce la statunitense Jenny Simpson ha superato in volta la canadese Gabriela Debues Stafford (4’01”04) e la campionessa europea Laura Muir (4’01”05).
Batterie 1500 metri maschili
Il teenager norvegese Jakob Ingegrigtsen si è aggiudicato la prima batteria in 3’37”67 precedendo di due centesimi di secondo il francese Alexis Miellet e lo statunitense Matthew Centrowitz. Il vice campione del mondo e vincitore delle ultime tre edizioni della Diamond League Timothy Cheruiyot e il somalo Ayanleh Souleiman hanno vinto la seconda e la terza batteria correndo rispettivamente in 3’36”82 e in 3’36”16.
Fabbri primo degli esclusi dalla finale del getto del peso
In chiave azzurra spicca soprattutto la grande prova del ventunenne fiorentino Leonardo Fabbri, primo degli esclusi dalla finale del getto del peso maschile ma autore di un ottimo 20,75 m, prestazione non molto lontana dal record personale di 20,99 m stabilito in questa stagione. Tomas Walsh ha ottenuto la miglior misura delle qualificazioni con 21,92 m.
Salto triplo
Ottavia Cestonaro ha realizzato la seconda migliore prestazione della sua carriera con 13,97 m nelle qualificazioni del salto triplo femminile arrivando a soli 15 cm dalla qualificazione per la finale.