Pietro Riva secondo italiano di sempre in mezza maratona: a Valencia è giunto quindicesimo in 59’41”. Davanti a lui in Italia solo Yeman Crippa che a Napoli nel 2022 ottenne il primato italiano in 59’26”. Sono gli unici due italiani ad essere scesi sotto l’ora in mezza maratona.
L’atleta allenato da Stefano Baldini a Rubiera ha riscattato una stagione difficile condizionata da un infortunio che non gli ha permesso di gareggiare durante l’estate. Ora l’obiettivo per Riva sono gli Europei di Roma2024 proprio sulla distanza della mezza maratona ma nel mirino c’è anche il minimo olimpico per Parigi2024 nei 10mila metri.
Successo di Kandie, in quattro sotto i 58′
(Diego Sampaolo)
Il successo è andato al keniano Kibiwott Kandie che ha stabilito il quarto tempo più veloce della storia in 57’40” in una giornata ideale con una temperatura di 15° C. Quattro atleti sono scesi al di sotto dei 58 minuti. L’ex primatista del mondo della distanza ha vinto per la terza volta in carriera a Valencia.
Kandie ha piazzato l’accelerazione decisiva a 380 metri dalla finale prima di tagliare il traguardo in 57’40”. L’ex primatista mondiale ha realizzato il miglior crono mondiale dell’anno e il secondo miglior tempo della sua carriera dopo il suo vecchio record del mondo di 57’32” poi battuto da Jacob Kiplimo. Il keniano vanta due dei migliori quattro tempi della storia.
L’etiope Yomif Kejelcha si è piazzato al secondo posto migliorando il record nazionale con 57’41” precedendo con lo stesso tempo il connazionale Hagos Gebrhiwet. Selemon Barega ha tagliato il traguardo al quarto posto in 57’50” nella sua seconda mezza maratona in carriera. Il campione del mondo Sebastian Sawe ha fermato il cronometro al quinto posto in 58’29”.
Lo spagnolo Carlos Mayo ha battuto dopo 22 anni il primato nazionale di Fabian Roncero con 59’39”. Il portoghese Samuel Barata ha migliorato il record nazionale dopo 26 anni con 59’40”.
La keniana Margaret Chelimo Kipkemboi (argento ai Mondiali di Doha 2019 sui 5000 metri e bronzo iridato sui 10000 metri a Eugene 2023) è scesa al di sotto delle 1h05’ per la prima volta in carriera con 1h04’46” precedendo le connazionali Irina Cheptai (1h04’53”) e Janet Chepngetich (1h05’15”).
Gotytom Gebrselase ha tagliato il traguardo al quarto posto in 1h06’12” davanti a Gezahegn (1h06’20”) e a Mejat Kejeta (1h06’25) e Samantha Harrison (1h07’10”.. Laura Luengo è stata la migliore delle atlete spagnole in nona posizione in 1h09’41”.