La regina Elisabetta II d’Inghilterra è scomparsa nel pomeriggio di giovedì 8 settembre, all’età di 96 anni. Alla vasta biografia ricordata in queste ore dai media di tutto il mondo, aggiungiamo il ricordo del nostro incontro con la sovrana.
La Regina Elisabetta II (all’anagrafe Elizabeth Alexandra Mary, duchessa di York) è morta nel pomeriggio di giovedì 8 settembre nel castello di Balmoral, in Scozia, all’età di 96 anni (nata a Londra, il 21 aprile 1926). La giornata si era aperta con la diffusione di un bollettino medico che definiva “preoccupanti” le condizioni di salute della regina, poi raggiunta nella sua residenza estiva preferita dal figlio Carlo con la moglie Camilla e i nipoti William e Harry.
Lo sport nella vita di Elisabetta II
In queste ore i media di tutto il mondo ne stanno riproponendo la biografia, caratterizzata tanto da scelte politiche importati quanto da drammi e difficoltà famigliari. Per quanto riguarda lo sport, eranota da tempo la sua passione per i cavalli e per l’equitazione in generale, ma non va dimenticato, ad esempio, che ha visto per due volte i Giochi olimpici svolgersi nella sua città, Londra: da principessa erede al trono nel 1948 (sarebbe diventata regina alla morte del padre, Giorgio VI, avvenuta il 6 febbraio 1952, e incoronata il 2 giugno 1953), da regina nel 2012. Sempre da regina, nel 1966 aveva inoltre assistito all’organizzazione e allo svolgimento in Gran Bretagna del campionato del mondo di calcio, vinto proprio dall’Inghilterra sulla Germania Ovest (4-2).
Elisabetta II con la coppa di Dorando Pietri
La foto scelta per ricordare Elisabetta II appartiene all’archivio di Correre. È stata scattata al castello di Windsor, sabato 17 maggio 2008.
Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della maratona di Londra di Dorando Pietri (celebrazioni di cui Correre fu media partner), il Comitato organizzatore del centenario, coordinato da Ivano Barbolini (organizzatore della Maratona d’Italia) inviò a Londra la famosa coppa donata dalla regina Alessandra a Dorando Pietri all’indomani della maratona olimpica (25 luglio 1908) culminata prima con la vittoria poi con la squalifica del maratoneta originario di Mandrio di Correggio (RE) e residente a Carpi (MO).
Per festeggiare il “ritorno a casa” dello storico cimelio (sul tavolo al centro della foto), la principessa Anna d’Inghilterra, presidente del Comitato olimpico britannico, diede una cena con 200 ospiti, tra i quali anche molti presidenti dei Comitati olimpici di tutto il mondo, i membri del CIO e, appunto, la delegazione del Centenario di Dorando Pietri.
La foto è stata scattata nel momento in cui la regina Elisabetta II incontra la delegazione italiana.
Da sinistra si riconoscono: Daniele Menarini (direttore di Correre), Stefano Vaccari (all’epoca assessore allo sport della Provincia di Modena), Raffaele Pagnozzi (seminascosto, allora segretario generale Coni), Gianni Petrucci (allora presidente Coni), Enrico Campedelli (all’epoca sindaco di Carpi), Elisabetta II e David Bedford, ex mezzofondista (fu primatista mondiale dei 10.000 m con 27’30”8 il 13 luglio 1973) e ai tempi organizzatore della London Marathon.