Antonella Palmisano ha regalato ai colori italiani la medaglia di bronzo nella 20 km di marcia nell’ultima giornata dei Campionati del Mondo di Londra. Nella calda e soleggiata mattinata londinese interamente dedicata alla marcia la venticinquenne marciatrice azzurra ha stabilito la seconda migliore prestazione italiana di sempre con 1:26’36”. La portacolori delle Fiamme Gialle ha demolito il record personale di 1 minuto e 15 secondi avvicinando di 19 secondi il primato italiano detenuto da Eleonora Giorgi. La cinese Yang Jiayu si è aggiudicata la medaglia d’oro in 1h26’16” precedendo di tre secondi l’ex pugile messicana Maria Guadalupe Gonzales. L’altra cinese Lyu Xiuzhi è stata squalificata negli ultimi metri della gara quando si trovava in terza posizione ma era ormai gravata di tre proposte di squalifica.
Palmisano, originaria di Mottola in provincia di Taranto, era salita sulla ribalta per la prima volta nel 2010 quando vinse la Coppa del Mondo di marcia a Chihuahua. Nelle ultime rassegne mondiali era andata vicina a salire sul podio classificandosi quinta ai Mondiali di Pechino 2015 e quarta alle Olimpiadi di Rio 2016. In questa stagione ha vinto la Coppa Europa di marcia di Podebrady. Anche a Londra Antonella Palmisano ha gareggiato con il fiore portafortuna in testa che utilizza in occasione delle grandi rassegne internazionali.
La gara
Si è decisa al 15 km quando Palmisano è rimasta nel gruppo di testa insieme ad altre cinque atlete: le due cinesi Lyu e Wang, Gonzales e la brasiliana De Sena. Palmisano ha perso qualche metro nei confronti delle due cinesi Yang Jiayu e Lyu Xiuzhi e Maria Gonzales a due chilometri dalla conclusione della gara. Yang ha piazzato l’allungo decisivo nei confronti di Gonzales. Lyu è stata fermata dai giudici nei metri finali quando si trovava in terza posizione.
La gara iridata londinese ha fatto registrare anche i record personali della brasiliana De Sena, quarta in 1h26’50”, e della colombiana Arenas, sesta in 1h28’10”. Eleonora Giorgi e Valentina Trapletti hanno completato il bilancio italiano classificandosi rispettivamente al quattordicesimo e al quindicesimo posto separate di appena un secondo (1h30’34” contro 1h30’35”)
Antonella Palmisano
“Mi sono resa soltanto a venti metri dal traguardo che ero terza perché nella mia testa ormai pensavo ormai di dovermi accontentare del quarto posto. Dedico la medaglia al mio fisioterapista che compie gli anni e a mia nonna, che di recente ha avuto dei problemi di salute. Spero che questa medaglia possa dare fiducia all’atletica italiana. Non pensavo di essere andata così velocemente e di poter battere il mio record personale. Sono partita in testa con l’obiettivo di essere protagonista. Mi dispiace solo di non essere riuscita a lottare ad armi pari con le mie avversarie fino alla fine nell’ultimo giro. Siamo rimaste insieme fino al 18 km quando le mie avversarie hanno prodotto lo strappo decisivo. A quel punto sono rimasta indietro. Ora mi aspettano i preparativi per il matrimonio con lo specialista della 50 km Lorenzo Dessi, che mi fece la proposta di sposarmi dopo le Olimpiadi di Rio. Sono arrivata finalmente serena e preparata a questo appuntamento senza avvertire pressioni. La mia famiglia è venuta qui numerosa. Ogni volta gareggio con un fiore diverso in testa a seconda del paese che ospita la manifestazione. Oggi il fiore con il quale ho gareggiato portava i colori della Gran Bretagna”.
20 km di marcia maschile
Il ventiquattrenne colombiano Elder Arevalo si è laureato campione mondiale della 20 km di marcia in 1h18’53” battendo di due secondi il russo Sergey Shirobokov. Il brasiliano Caio Bonfim ha conquistato la medaglia di bronzo in 1h19’04”. Giorgio Rubino, che ha ricevuto a Londra la medaglia di bronzo vinta ai Mondiali di Berlino 2009 in seguito alla squalifica per doping del russo Valeriy Borchin, è stato il migliore degli azzurri in sedicesima posizione con il record stagionale di 1h20’47”. Francesco Fortunato si è classificato venticinquesimo con il record personale di 1h22’01. Matteo Giupponi, reduce da un inverno difficile a causa di una serie di infortuni, ha tagliato il traguardo sul Mall londinese in quarantottesima posizione in 1h25’20”.
Marcia 50 km
Il francese Yohan Diniz ha finalmente vinto il primo titolo mondiale della sua carriera dieci anni dopo l’argento vinto a Osaka 2007 stabilendo il record dei Campionati e la seconda migliore prestazione di sempre con un eccellente 3h33’12” dopo una gara in solitaria. Il trentanovenne transalpino realizzò il reoord del mondo con 3h32’33” in occasione degli Europei di Zurigo. Il polacco Robert Korzeniowski deteneva il precedente record della manifestazione con 3h36’03” dall’edizione di Parigi 2003. Diniz diventa il campione più anziano a vincere il titolo mondiale sulla 50 km nella storia della manifestazione. I giapponesi Hiroki Arai e Kai Kobayashi hanno vinto l’argento e il bronzo divisi da appena due second in 3h41’17” e 3h41”19. L’azzurro Marco De Luca è stato il primo degli italiani in nona posizione in un ottimo 3h45”02, secondo tempo della sua carriera.
Marco De Luca
“Sono andato più velocemente di due minuti rispetto a quanto mi aspettassi. Mi brucia soltanto non essere riuscito a d entrare nei primi otto a causa della crisi negli ultimi 5 km che mi ha fatto perdere tre posizioni. Dal 20 al 40 km abbiamo marciato fortissimo al ritmo di record personale. Dopo i Giochi di Rio avevo pensato anche di smettere ma non l’ho fatto perché ci credo ancora. Ho trovato in Giovanni De Benedictis una personal fantastica ed un allenatore eccezionale”.
50 km femminile
Londra ha segnato un momento storico nella storia della marcia mondiale perché per la prima volta è stata disputata la 50 km femminile. La prima donna a laurearsi campionessa mondiale su questa distanza è stata la portoghese Ines Henriques, che ha stabilito la migliore prestazione mondiale all-time con 4h05’56” precedendo le cinesi Yin Hang (4h08’58”) e Yang Shuqing (4h20’45”).