Arriva la prima medaglia azzurra ai Campionati Europei di Monaco. Ce la regala la marcia grazie alla bella prestazione di Matteo Giupponi
Prima edizione della 35 chilometri di marcia nella storia dei Campionati Europei di atletica leggera. E prima medaglia per gli azzurri che viene dal bergamasco Matteo Giupponi, fantastico bronzo in una gara bene interpretata fin dai primi metri!
E’ Monaco di Baviera, in una mattinata calda di agosto, a assegnare i titoli maschile e femminile in una gara che , probabilmente, è più affare da ventisti che siano in grado di allungare la distanza.
E la svolta della gara maschile non tarda a succedere. Dopo una prima fase di controllo, dove si mette in testa lo slovacco Uradnik, lo spagnolo Miguel Angel Lopez, un pezzo di storia del tacco e punta ispanico, dà uno scossone con 20’35” al secondo cinquemila. Il campione europeo 2014 di venti chilometri, classe 1988, non mostra ruggine nei muscoli continuando in prima posizione deciso, determinato, fino a accumulare un considerevole vantaggio (circa 50 secondi) sullo svedese Perseus Karlstrom, altro atleta di spicco, che a tratti si irrigidisce in una marcia contratta. Siamo al 15esimo chilometro. Più indietro, ma saldamente nel gruppo degli inseguitori, Matteo Giupponi.
Sono proprio Matteo e il tedesco Cristopher Linke a lanciarsi all’inseguimento di Karlstrom, che crolla. Lopes continua nell’assolo e trionferà in 2:26’47; è uno spettacolo la lotta per le immediate posizioni alle spalle del fuoriclasse giallorosso.
Linke trova energie impensabili per conquistare l’argento in 2:29’30”, e Matteo Giupponi, classe 1988 (curiosamente, l’anno di nascita del podio maschile) corona il sogno di una carriera passata a macinare chissà quanti chilometri con il terzo posto in 2:30’34”, che premia la sua capacità di guidare il recupero nei confronti dei battistrada, e soprattutto di crederci, anche in una giornata caldissima.
Un trionfo per il ragazzo di Villa d’Almè, seguito da Gianni Perricelli , e fidanzato di Eleonora Giorgi che a dicembre lo renderà padre.
Peccato per la squalifica di Michele Antonelli e per l’indisposizione che mette Ko alla vigilia Teodorico Caporaso.
Federica Curiazzi quarta
Sfiora il podio, ma esprime una felicità immensa al traguardo un’alta bergamasca, Federica Curiazzi. Feredica sa marciare in una gara lanciata subito a forte ritmo dall’ungherese Madaras, che sarà terza. Vince la greca Antigoni (nome da tragedia) Ntrisimpioti, che fa valere la sua classe con un crono finale di 2:47’00”. Federica chiude al quarto posto in 2:52’10”. L’altra azzurra Lidia Barcella è sesta. Che marcia!