Saranno 6500 podisti provenienti da tutto il mondo al via della Napoli Half Marathon. A questi vanno aggiunti i 500 partecipanti alla staffetta per un totale di 7000 iscritti alla gara che toccherà tutti i luoghi più suggestivi del capoluogo campano come Castel dell’Ovo, Il Teatro San Carlo, Piazza del Plebiscito, il Maschio Angioino, Piazza del Plebiscito e il Lungomare.
Dopo l’edizione 2018 caratterizzata dalle vittorie di Albert Kipchumba con il record del percorso di 1h00’12” nella gara maschile e da Eshete Shitaye con 1h08’38” nella gara femminile, la gara in programa Domenica mattina punta a confermarsi come una delle migliori mezze maratone italiane e diventare un evento sempre più di livello internazionale. L’obiettivo è realizzare il record del percorso e scendere sotto l’ora nella gara maschile.
Il cast allestito dal team guidato da Carlo Capalbo propone nomi di assoluto valore come il keniano Josphat Kiprop Kiptis, vincitore alla Mattoni Omoluc Half Marathon del circuito Runczech e vanta personali di 1h00’21” sui 21 km e di 28’39” sui 10 km su strada a Praga nel 2017, Moses Kipngetich Kemei, autore di un personale di 1h00’44” stabilito alla Roma Ostia Half Marathon nel 2018, e Ishamel Kalale, che ha corso il personale di 1h00’47” a Lisbona nell’Ottobre 2018, Gilbert Kipkoech, atleta da 1h01’16”.
La medaglia di bronzo di maratona degli ultimi Europei di Berlino 2018 Yassine Rachik e Stefano La Rosa guidano la “pattuglia” italiana. Rachik vanta anche la medaglia di bronzo in pista sui 10000 metri agli Europei Under 23 a Tallin 2015 e 22 titoli italiani giovanili in sette specialità diverse.
La Rosa ha stabilito il personale di 1h02’15 alla Roma Ostia nel 2012 e si è piazzato quinto in 1h04’25” nella passata edizione della Napoli Half Marathon. L’anno scorso ha percorso la distanza della mezza maratona in 1h02’57” a Praga.
La stella della gara femminile è Angela Tanui, che ha vinto l’ultima edizione della Venice Marathon, si è imposta nella Maratona di Vienna 2017 in un buon 2h26’31” e ha stabilito il record personale sulla mezza maratona con un ottimo 1h07’16”. Lo scorso Ottobre si è imposta alla Trento Half Marathon in 1h09’27”. Le altre due atlete africane da seguire sono la keniana Betty Lempus, accreditata di un personale di 1h09’25” realizzato alla Stramilano in 1h09’25”, e l’etiope Birhan Mhretu, che ha stabilito il personale sui 21 km di 1h10’00” a Valencia.
Le migliori italiane sono la dottoressa in medicina Catherine Bertone, argento agli Europei di Berlino nella gara a squadre e autrice di primati personali sulla maratona di 2h28’34” (record mondiale master 45) realizzato sempre nella capitale tedesca nel 2017) e di 1h13’42” sulla mezza maratona a Lugano nel 2016, e Giovanna Epis, scesa sotto le 2h30’ nella mezza maratona con 2h29’41” a Siviglia nel Febbraio 2018. Epis, allenata da Giorgio Rondelli, ha realizzato il personale di 1h12’27” nella mezza maratona di Valencia del 2018.
“La Napoli Half Marathon punta ad entrare nelle 70 gare IAAF Label più importanti del mondo. L’altro obiettivo è organizzare a Napoli la maratona. Faremo un evento di livello internazionale quando saremo pronti, quindi molto presto”, ha detto Carlo Capalbo, Presidente di Napoli Running e Chairman della Commissione IAAF delle Corse su strada.