Il diciassettenne ugandese Jacob Kiplimo ha scritto il suo nome nel prestigioso albo d’oro del Giro al Sas di Trento, storica corsa su strada di 10 km nel centro del capoluogo trentino giunta alla settantaduesima edizione. Kiplimo è il secondo ugandese ad imporsi in questa manifestazione a due anni di distanza dalla vittoria di Abdallah Mande.
Kiplimo ha tagliato il traguardo in 28’17” con un vantaggio di ben 14 secondi sul campione del mondo dei 5000 metri di Londra 2017 Muktar Edris, che inseguiva il quarto successo a Trento dopo le vittorie del 2014, 2015 e 2017. Edris è stato in testa nella prima parte della gara e si è aggiudicato lo sprint intermedio di 5 km valido per il Memorial Fabio Giacomelli, ma dal sesto giro Kiplimo ha forzato il ritmo prendendo un vantaggio netto nei confronti dell’etiope. Il giovane “millennial” ugandese nato nel 2000 ha incrementato il suo divario nel corso dell’ultimo giro. La gara ha avuto un’andatura molto veloce con parziali di 2’45” al chilometro nonostante le tante curve e i sampietrini del centro cittadino.
Yeman Crippa ha combattuto nel gruppo di testa nella prima metà gara prima di venire staccato in seguito all’attacco di Kiplimo. Il campione trentino è rimasto nel gruppo degli inseguitori insieme all’altro ugandese Albert Chemutai (quarto agli ultimi Mondiali Juniores di Tampere sui 3000 siepi) e a Geoffrey Kirui prima di imporsi nella volata per il terzo posto a soli tre secondi dal secondo posto di Edris. Crippa ha migliorato il quarto posto dell’anno scorso precedendo Chemutai (28’38”), Kirui (28’46”) e il campione mondiale dei 10000m di Daegu 2011 Ibrahim Jeylan (29’20”). Il campione europeo a squadre di maratona di Berlino 2018 Stefano La Rosa è stato il secondo italiano al traguardo in 29’47” con due secondi di vantaggio su Ahmed El Mazoury. Nekagenet Crippa, fratello di Yeman, ha concluso la gara al decimo posto in 29’59”.
LE DICHIARAZIONI
Jacob Kiplimo:
“Sono contento della vittoria. Ho sentito il calore della gente che mi sosteneva lungo il percorso. L’obiettivo è difendere il mio titolo mondiale juniores di corsa campestre a Ahrus nel prossimo Marzo”.
Yeman Crippa:
“Ho sentito il tifo lungo il percorso. Quest’anno è stato ancora più speciale dopo il bronzo vinto agli Europei di Berlino. Ho dato tutto quello che potevo. Davanti avevo due grandi campioni. Mi godo questo podio ma spero di potermi avvicinare agli africani nelle prossime edizioni”.
TRENTO HALF MARATHON
La Trento Half Marathon ha fatto registrare l’ennesimo successo di partecipazione con 2200 iscritti e 1792 arrivati. Circa un migliaio di persone ha preso parte alla Happy Family Run. La Half Marathon ha fatto registrare l’ennesimo trionfo keniano con i successi di Abraham Akopesha in 1h02’09” davanti ai connazionali Moses Kibet (1h03’25”) e a Samuel Ndungu Mwangi (1h03’51”) e di Joyce Chepkemoi in un buon 1h09’21” (primato del percorso) davanti a Leonidah Mosop (1h12’22). La vincitrice è allenata da Claudio Berardelli e non aveva mai corso una mezza maratona prima di oggi. Said Boudalia si è piazzato all’ottavo posto e al primo tra gli italiani in 1h07’51” aggiudicandosi il titolo nazionale M50. Maurizia Cunico è stata la prima delle italiane in 1h20’15”. L’evento trentino è organizzato dal trentino Gianni Demadonna, manager di molti grandi campioni africani e dal fratello Ferruccio Demadonna, Presidente di ASD Città di Trento.
Ferruccio Demadonna:
“Siamo molto soddisfatti di questa edizione del Trento Running Festival. Ringrazio tutti i partecipanti arrivati da ogni parte d’Italia per correre qui a Trento. L’entusiasmo dei runner ci ha ripagato di ogni nostro sforzo di questi mesi”.