Il 17enne Filippo Tortu è entrato nella storia dell’atletica giovanile italiana firmando un clamoroso primato italiano juniores sui 100 metri con 10”24. E’ avvenuto al Memorial Ottolia in una gara super disputata al Campo Fontanassa di Savona nella quale il ragazzo di Carate Brianza lanciato dall’Atletica Riccardi Milano ma ora in forza alle Fiamme Gialle è stato battuto di un centesimo dal giovane talento italo-californiano Marcel Jacobs, che con 10”23 ha migliorato a sua volta il record personale di nove centesimi rispetto al 10”32 di inizio stagione. Nelle batterie Tortu e Jacobs avevano fermato il cronometro rispettivamente in 10”24 e in 10”27.
La prestazione di Tortu si colloca al primo posto delle liste europee under 20 dell’anno, all’ottavo di quelle mondiali e al quindicesimo posto delle liste continentali juniores di tutti i tempi. La grande giornata dell’atletica italiana è stata completata dal 20”50 di Davide Manenti sui 200 metri (minimo olimpico eguagliato).
Tortu ha cancellato lo storico record italiano detenuto da Pierfrancesco Pavoni, nome mitico dell’atletica italiana, che nel 1982 vinse l’argento europeo a Atene con 10”25. Già ad inizio stagione Tortu aveva corso in 10”34 a Pavia avvicinando il record personale stabilito lo scorso anno a Gavardo. Filippo, azzurrino ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino, è figlio d’arte di Salvino Tortu, suo allenatore e grande atleta con un curriculum di 15 titoli italiani master e una vittoria ai Mondiali Master di Riccione 2007. Giacomo, fratello maggiore di Filippo è a sua volta un velocista di ottimo livello che è arrivato in finale sui 200 metri agli Europei Under 23 nel 2015 e agli Europei Juniores nel 2011. Anche il nonno Giacomo correva i 100 metri in 10”8.